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Post N° 15


Solo un'opera              di pietà.                             ma non crediate che stiamo per svelare un mistero...Il “pizzo” è la tangente che i commercianti, gli imprenditori, i negozianti… pagano nel meridione alla mafia. Ma a Vibo Valentia, la ‘Ndrangheta ha fatto un salto di qualità, espandendo le proprie estorsioni anche alle semplici famiglie, che hanno almeno due redditi. Si sono trasferiti da poco in un appartamento di 80 metri-quadri, a Vibo Valentia. Sono una coppia con tre anni di matrimonio alle spalle ed una bambina di due anni. Lui, Giulio, 30 anni, è un elettricista. Lei, Maria, 27 anni, lavora come segretaria in un’ agenzia di assicurazioni. Sono una giovane coppia come tante, con i problemi che bisogna affrontare, quando si decide di creare una famiglia, crescere dei figli. Maria non svolge il proprio lavoro ad orario continuato; ha scelto il part-time per poter stare il pomeriggio con la bambina, la piccola Rita, che come tutte le bambine, sveglia con i suoi pianti, nel cuore della notte, i propri genitori. Fa i capricci con il cibo, e Maria deve inventarsi un metodo, sempre diverso, per farla mangiare. Tutto sembra normale, finchè un giorno si presentano alla loro porta due uomini, a sconvolgere la tranquillità. Dicono di essere consulenti che curano gli arredamenti delle case. Desiderano mostrare un catalogo, nel caso un domani volessero cambiare gli interni del loro appartamento. Allora Giulio li fa accomodare, offrendogli un caffé. Tuttavia, quei due uomini non erano lì per mostrare cataloghi, ma per altri torbidi motivi. E questi motivi li hanno spiegati bene anche a Giulio e Maria, che stavano seduti sul divano, ad ascoltare."Vedete… - dice uno degli uomini - qui a Vibo Valentia c’è un’usanza. Si usa aiutare, con piccole donazioni, le famiglie meno fortunate. Un’ opera di pietà. Voi economicamente state bene. Entrambi lavorate, perciò non avete sicuramente alcun problema a donarci qualcosa."Un brivido freddo percorse Maria mentre ascoltava queste parole. Giulio, invece, non poteva credere alle sue orecchie. "Mi voglio spiegare meglio – continuò uno dei due uomini – noi non vogliamo turbare la tranquillità della vostra famiglia, e sappiamo che avete anche una bambina…ma coi tempi che corrono… oggi se ne sentono di tutti i colori, non è una società sicura quella in cui viviamo, perciò avrete sicuramente bisogno di qualcuno che vi protegga, che vi garantisca sicurezza. Quello che vi vogliamo dare noi è la protezione, ed in cambio voi ci darete una piccola offerta. Quello che potete dare…una cosa simbolica". Allibiti, Giulio e Maria, non vedevano l’ora che l’incontro terminasse. Ma sembrava che il tempo non volesse passare, mentre il caldo di agosto si faceva opprimente. "Ovviamente siamo sicuri che terrete il massimo riserbo sulla nostra chiacchierata. È una cosa che deve restare tra noi e voi. Diciamo che a noi… non piace fare pubblicità. Ci siamo capiti, vero?"  "Riflettete…che poi ripasseremo".E con queste parole se ne sono andati.Torna al sito principale di Nicotera-News- OnLine Se volete inviarci i vostri articoli, scrivete a: grupporicerca@lycos.it