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Post N° 17


CRONACA NERA            Ucciso Rocco MinnitiE' stato ucciso con tre colpi di pistola che lo hanno raggiunto al torace e all'addome Rocco Minniti, il tabaccaio di 72 anni, rimasto vittima di un bandito, la sera del 28. L' uomo è morto sul colpo davanti agli occhi della moglie che si trovava nell' esercizio insieme a lui. Il fatto è accaduto poco prima dell' orario di chiusura. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, Rocco Minniti stava effettuando le operazioni di chiusura contabile della sua tabaccheria quando nell'esercizio commerciale è entrata una persona armata di una pistola. Il rapinatore ha minacciato il tabaccaio, costringendolo a consegnargli l'incasso della giornata. Minniti ha preso dalla cassa il denaro e lo ha consegnato al rapinatore il quale, urlando, ha chiesto al tabaccaio di dargli tutto il denaro. Minniti ha quindi aperto il cassetto dove aveva il denaro, per far vedere che era vuoto ed il rapinatore, probabilmente spaventato dallo strano movimento, ha sparato tre colpi di pistola. La vittima è stata raggiunta al torace e all'addome ed è morta all'istante. Sua moglie è stata portata nell'ospedale di Nicotera in stato di choc.  Minniti,  già lo scorso anno aveva subito una rapina. Il bandito è fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce tra la gente. Gli investigatori non escludono che possa aver parcheggiato un'auto nelle vicinanze per poi allontanarsi. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tropea e del nucleo operativo del Comando provinciale di Vibo Valentia che conducono le indagini.  Gli investigatori, secondo quanto si è appreso, non escludono che i rapinatori possano essere giunti dalla zona della vicina Rosarno (Reggio Calabria). Durante la notte gli investigatori hanno interrogato numerose persone con precedenti penali di Nicotera e delle zone limitrofe per cercare di individuare l'autore della rapina conclusasi con l'omicidio del tabaccaio. Gli investigatori hanno sentito anche la moglie della vittima, che era presente nella tabaccheria al momento del delitto.  Già in passato alcune rapine compiute in comuni del vibonese situati al confine con la provincia reggina, sono state compiute da banditi in trasferta. Il caso più eclatante risale al gennaio 2003. Tre uomini tentarono una rapina ad un armeria di Ricadi. Ne nacque un conflitto a fuoco con il titolare del negozio al termine del quale un rapinatore rimase ucciso. Le indagini permisero poi di accertare che tutti e tre i rapinatori provenivano dalla zona di Rosarno. Torna al sito principale di Nicotera-News- OnLine Se volete inviarci i vostri articoli, scrivete a: grupporicerca@lycos.it