Al tempo dei feriti in guerra,di capelli fotocopiatifra le pagine dei libri,si va a guardare il passatodelle memorie sparite,orizzonti perdutiorizzonti di nebbia..Questo è il tempo della malinconia vibrante,della musica lucenteche carezza il tuo manto felino,siamo trasformazionenell'evoluzionescrutando il passato;l'energia che trafiggel'energia che ti bruciaconsuma il tuo tempoed eleva te stessosopra quei tristicomuni lamenti,tetti mediocri.Anni scambiaticon la comprensionea sprazzi, a lamentidolore e perditacon compassioneabbraccio e rispettocon emozione.Indietro nel tempo, avant'in comprensione. Evoluzione, trasformazione, passo dopo passo. Il dolore del processo, non importa.Il tocco dei sogni,il ringhio sapiente della Vista,il lento sussurro oltre il veloi rovi avvoltolati alla caviglia,la tenebra nel pozzo che bisbigliale parole fuggite, sotto la pelledalla pagina vuota,le parole che non esconoe ristagnan nella mente,compresse nell'internoincise nell'inferno personale del mondo rotolante della nostra mente..Paghiamo sempre il daziodella stupidità,e d'ogni nostro errore,anche fino a dovenon possiam vedereanche fino a dovenon possiam soffrirenon possiam capire,neanche vivere e nemmeno morire..Ma se non altro,possiamo raccontarepossiamo vincerepossiam tornare,un po' guarire..Forse perdonaree, infinein pace, ricordare.
un Tempo di Ricordi
Al tempo dei feriti in guerra,di capelli fotocopiatifra le pagine dei libri,si va a guardare il passatodelle memorie sparite,orizzonti perdutiorizzonti di nebbia..Questo è il tempo della malinconia vibrante,della musica lucenteche carezza il tuo manto felino,siamo trasformazionenell'evoluzionescrutando il passato;l'energia che trafiggel'energia che ti bruciaconsuma il tuo tempoed eleva te stessosopra quei tristicomuni lamenti,tetti mediocri.Anni scambiaticon la comprensionea sprazzi, a lamentidolore e perditacon compassioneabbraccio e rispettocon emozione.Indietro nel tempo, avant'in comprensione. Evoluzione, trasformazione, passo dopo passo. Il dolore del processo, non importa.Il tocco dei sogni,il ringhio sapiente della Vista,il lento sussurro oltre il veloi rovi avvoltolati alla caviglia,la tenebra nel pozzo che bisbigliale parole fuggite, sotto la pelledalla pagina vuota,le parole che non esconoe ristagnan nella mente,compresse nell'internoincise nell'inferno personale del mondo rotolante della nostra mente..Paghiamo sempre il daziodella stupidità,e d'ogni nostro errore,anche fino a dovenon possiam vedereanche fino a dovenon possiam soffrirenon possiam capire,neanche vivere e nemmeno morire..Ma se non altro,possiamo raccontarepossiamo vincerepossiam tornare,un po' guarire..Forse perdonaree, infinein pace, ricordare.