Bloodbath's Fortress

A.E.E. (ErrorLove in Wasteland)

Error in westernland
love in wasteland

ansie di cadenzata distruzione
ritmico morire di passione

artigli del fuoco uccidi-amore
albe ticchettanti delle ore

Enjoy the joyless hole
inside confused souls

arrivare altrove respirando solo
scalando sè stessi e il proprio dono

attimi ridicolmente disperati
in cui perder, folli, mente e vita

Emotions in the inner graveHeart
buried alive, for a rotten death

ancora pensavano al per sempre
gli uomini dilaniati in pochi attimi

ardevano scarnificati dalla bomba
soffrendo invisibili dalla collina profondo

Error is the birth
it's a total-error
Abominable pain
full only with void
Assassinate yourself
or live in suffering comprehension - all life long.

Biting the face of the Beauty

My only answer
to the others' beauty
is their destruction,
their annihilation
with no mercy
only with pain.
 
Scar their reality
sfigure serenity
burn peace
bring death to them
Omicide come with Us.
 
Beauty without pain
has no reason
to exist, to be alive,
sweetness is cruelty
I was born too late
to bite the good.
 
Now I take the awful,
and use It fully
worship the imperfect,
accept the impure
working insanely
to breaking every certainty
the Eyes of the Beauty
are full of blood,
for that's my world,
I'll turn you into
a sweetful nightmare
then I'll slay you.
 
We have no purity
no sweetness, no serenity
now we'll bring toxicity
burning reality
rotten reality
full of grey lies
we're bringing riot
the dark rebellion
that'll break the world
that'll annihilate the system
and now
you'll have the purity,
beauty and serenity
but having fought for them
to death and over,
all life along
or hard enough.

Blabla ad orologeria

Bla bla bla; frasi ad effetto, parole enunciate solo per stupire, divertimenti verbali ma senz'allegria, senza una persona dietro, senza una mente col suo impianto e fardello di vissuti, conoscenze.. Soltanto meccanismi artificiali, come orologi di stupore e di risata.

Beyond dreams of sanity

(sufference and other stupid things...)



Sogni di sanità
per sofferenza e amore
vicinanza e terrore.

Sogni dolcemente
sogni cautamente
la morte che ti prende,
t'avvolge e ti distende,
finalmente pace,
quieta, mai pretende
la morte
sempre attende.

Noi che siamo Dei,
noi meraviglie immense
cicatrici bruciate
incise sulla sabbia
con quel niente che brucia
la nostra ardente rabbia.

Da orizzonte a orizzonte
il dolore della luce,
straziata nello spazio
il sopore che ti dice
nessuno mai più sfugge
al vuoto che distrugge.

Un volto-segnavento
per ogni direzione,
un viso cancellato
per ogni tua nazione,
un cadere senza fondo
ad ogni tua reazione
un perdersi nel tempo
inesistente tempo,
mai-narrante tempo
sempre in attesa e quieto
nemico
assai discreto.

Sogni di sanità
da cosa, e poi
per cosa?
Sogna più lontano,
respingi quella mano
nessuna redenzione
nessuna tua nazione
vale la spoliazione
dell'anima innalzata
dell'anima escoriata,
sempre più bruciata
dolente e sradicata
mai pronta abbastanza
mai ben preparata
alla sua traversata,
ma quella è condannata
quella è innamorata
quella è meravigliata,

oltre ogni ristoro,
ogni residuo umano,
ogni stolto decoro.

Bruciano gl'oltre sogni
sogni "sani" e smorti
andate via,
dai morti
Sogni e meraviglie
sciogliete ora le briglie
mi passerà il dolore
ma sempre resterà
del sogno, amore.
Ardore d'oro,
pianto di meraviglia
del sogno maestoso
oltre quel confine
oltre quella soglia..

Oltre i vecchi limiti,
innalzarsi verso il fuoco
senza più le carni
arse, perse al gioco
cerca la Meraviglia
ed ardi,
di più,
non posso dirti.

Annientamento instabile

Annientamento vacillante
di spasmi in bianco e nero,
frenetici sussurri sgranati
su schermi bruciacchiati,
annientamento
sfera di luce sorgente
emergente, assoluta
sole dal nucleo d'errore,
umano, non più
sfera assassina scintillante,
d'annientamento all'istante
d'un modo vacillante
cieco, barcollante.

Agonie indistinte
fra le tende infuocate
fra i veli celati,
fra i sassi bruciati
i vetri accecati.

Deserto annientato
mura scagliate nel nulla,
idee disperse nel niente
la normalità ha legato
il mondo alla sua fine,
annientamento,
nella luce.