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EUGENIO OGIN


Eugenio OneginDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.AutoreAleksandr Puškin1ª ed. originale1825GenerepoemaSottogenereromanzo in versiLingua originalerussoEugenio Onegin[1] (Евгений Онегин) è un romanzo in versi[2] di Aleksandr Puškin, da cui Čajkovskij trasse l'omonima opera lirica.In questo poema sono rintracciabili i sentimenti, gli stati d'animo, i pensieri e gli atteggiamenti di Puškin di fronte agli eventi della vita. La sua composizione durò quasi otto anni ed il critico Belinskij scrisse che questa è l'opera più intima del poeta essendo qui presenti il suo amore, i suoi sentimenti e i suoi ideali.[3]L'opera è composta da 389 stanze in tetrametri giambici con l'inusuale schema "AbAbCCddEffEgg", inventato appositamente per quest'opera dall'autore, per un totale di 5446 versi.Tatiana, illustrazione di Elena Samokysh-Sudovskaya. 1900-1904Eugenio Onegin è il nome del personaggio principale della storia: è un giovane dandy ozioso, già disilluso dalla vita e che sembra aver già provato tutto quello che gli era possibile, provando un certo spleen. Si ritira in campagna e diventa amico di un giovane poeta, Vladimir Lenskij. Questi è innamorato di Olga con cui si è appena fidanzato. La sorella di Olga, Tatiana, si innamora a prima vista di Onegin. Ardendo di questo amore, ella gli scrive una lettera infiammata, ma Onegin la respinge.Qualche tempo dopo, Lenskij insiste perché il suo amico assista al ballo in occasione dell'onomastico di Tatiana. Onegin, scontento e annoiato, decide di vendicarsi provando a sedurre Olga che sta al gioco, con grande dispiacere di Lenskij che sentendosi tradito chiede riparazione con un duello.Il duello con le pistole si svolge il giorno dopo all'alba. Il destino vuole che Onegin uccida il suo amico trovandosi costretto a lasciare la città.Alcuni anni dopo Onegin incontra per caso un suo cugino principe e generale e lo invita a un ricevimento. Vi ritrova Tatiana che ha sposato il principe. Ella è molto cambiata e la sua bellezza provoca molti rimpianti a Onegin che si rende conto dell'errore commesso tempo prima rifiutandola. Le confessa il suo amore, ma è troppo tardi: Tatiana preferisce restare fedele a suo marito, anche se il suo amore per Onegin è ancora vivo.