I Rockets sono un gruppo synthpop francese molto famoso in Italia tra gli anni '70 ed '80 per successi quali Future Woman, Anastasis, One More Mission, Electric Delight e soprattutto la cover On the Road Again e Galactica, vero e proprio tormentone del 1980 che ha permesso loro di vincere il Telegatto come miglior gruppo straniero. I Rockets sono famosi per vari motivi: Si presentavano alle loro esibizioni come dei veri e propri extraterrestri, ricoprendosi il viso con una speciale crema argentea e vestendosi con delle tute luminose e particolari;I loro concerti erano caratterizzati dall'utilizzo di spettacolari effetti visivi (raggio laser e fumi), artifizi pirotecnici, come bombe e bazooka spara fiamme (succedeva spesso che qualche spettatore si ferisse) e particolari effetti sonori, tra cui talk-box, vocoder e grande utilizzo di tastiere. Furono fra i primi, nel dicembre 1977, ad inserire l'effetto delle luci laser nei loro concerti (insieme ai Pink Floyd e prima dei Pooh);Assumevano movenze e sembianze da robot, e per questo accade spesso che vengano accomunati al gruppo tedesco dei Kraftwerk (anche se nel loro caso parliamo di musica elettronica e di uno stile a larghi tratti differente). Un altro motivo di confusione tra i Rockets ed i Kraftwerk è che On the Road Again del gruppo francese e The Robots di quello tedesco erano usciti entrambi nel 1978, entrambi con voce camuffata al vocoder.Perchè parlo dei Rockets? No non è per la loro capigliatura molto simile a molti componenti del nostro gruppo; nemmeno per l'abbigliamento: qualcuno veste "elegance" ma non si è mai presentato con un completino argentato.Nemmeno per la Francia... alcuni francesi ci sono molto simpatici: Platinì, Zidane, Trezeguet, Deshamps ... Ma vi parlo dei rockets per il loro tormentone On the road again - Di nuovo sulla strada: mi ronzava nelle orecchie mentre correvo.Stasera ho ripreso e ho fatto 10 km ... certo Miguelito è di un altro pianeta ... ma nel nostro piccolo ci arrabattiamo.... e speriamo sempre di incontrare una donzella che ci offra una barretta di cioccolato nel momento di massima fatica.... ciao
On the Road Again
I Rockets sono un gruppo synthpop francese molto famoso in Italia tra gli anni '70 ed '80 per successi quali Future Woman, Anastasis, One More Mission, Electric Delight e soprattutto la cover On the Road Again e Galactica, vero e proprio tormentone del 1980 che ha permesso loro di vincere il Telegatto come miglior gruppo straniero. I Rockets sono famosi per vari motivi: Si presentavano alle loro esibizioni come dei veri e propri extraterrestri, ricoprendosi il viso con una speciale crema argentea e vestendosi con delle tute luminose e particolari;I loro concerti erano caratterizzati dall'utilizzo di spettacolari effetti visivi (raggio laser e fumi), artifizi pirotecnici, come bombe e bazooka spara fiamme (succedeva spesso che qualche spettatore si ferisse) e particolari effetti sonori, tra cui talk-box, vocoder e grande utilizzo di tastiere. Furono fra i primi, nel dicembre 1977, ad inserire l'effetto delle luci laser nei loro concerti (insieme ai Pink Floyd e prima dei Pooh);Assumevano movenze e sembianze da robot, e per questo accade spesso che vengano accomunati al gruppo tedesco dei Kraftwerk (anche se nel loro caso parliamo di musica elettronica e di uno stile a larghi tratti differente). Un altro motivo di confusione tra i Rockets ed i Kraftwerk è che On the Road Again del gruppo francese e The Robots di quello tedesco erano usciti entrambi nel 1978, entrambi con voce camuffata al vocoder.Perchè parlo dei Rockets? No non è per la loro capigliatura molto simile a molti componenti del nostro gruppo; nemmeno per l'abbigliamento: qualcuno veste "elegance" ma non si è mai presentato con un completino argentato.Nemmeno per la Francia... alcuni francesi ci sono molto simpatici: Platinì, Zidane, Trezeguet, Deshamps ... Ma vi parlo dei rockets per il loro tormentone On the road again - Di nuovo sulla strada: mi ronzava nelle orecchie mentre correvo.Stasera ho ripreso e ho fatto 10 km ... certo Miguelito è di un altro pianeta ... ma nel nostro piccolo ci arrabattiamo.... e speriamo sempre di incontrare una donzella che ci offra una barretta di cioccolato nel momento di massima fatica.... ciao