GRAZIE FIDO

DEDIGATO A DOGHY


A volte il cane può incorrere in incidenti che comportano traumi alla struttura ossea. Può trattarsi di semplici distorsioni (quando i legamenti articolari vengono stirati) o di vere e proprie fratture, l'osso è diviso di netto in due monconi.La frattura è sempre un incidente doloroso, nel caso di un arto il cane zoppica vistosamente o addirittura è impossibilitato ad appoggiare l'arto a terra per il dolore. La prima cosa da fare è sollecitare l'intervento immediato del veterinario, cercando nel frattempo di calmare il cane e di non muoverlo. Se saremo noi a portare l'animale dal veterinario lo si può trasportare con la sua cuccia in cui il cane troverà la posizione più adatta per sentire meno dolore o avvolto in una coperta allo scopo di limitare i movimenti della parte dolorante.Solo un esame radiologico può valutare la gravità della frattura a cui il veterinario agirà di conseguenza. Certe fratture vengono curate semplicemente mettendo l'animale a riposo,per altre è necessario una stecca o di bende gessate,altre ancora richiedono un intervento chirurgico e l'utilizzo di particolari materiali metallici che dopo la saldatura dell'osso saranno rimossi. La guarigione dipende oltre che dalla gravità della frattura anche dall'età dell'animale e può risolversi nell'arco di un paio di settimane o tardare fino ai tre mesi.In caso di distorsione o frattura e che non sia possibile immediatamente l'intervento del veterinario occorre immobilizzare l'arto con una steccatura provvisoria, coscienti del fatto che la pratica è dolorosa per l'animale.***************************************************Una steccatura d'urgenzaIn caso di distorsione o frattura e che non sia possibile l'assistenza del veterinario l'intervento immediato ha il solo scopo di limitarne i movimenti in attesa di giungere al pronto soccorso, occorre immobilizzare l'arto con una steccatura provvisoria.Bisogna prima di tutto fasciare l'arto con una benda di garza o un fazzoletto pulito avvolgendo uno strato di cotone idrofilo attorno la fasciatura, o in mancanza, con della stoffa morbida, e fare una nuova fasciatura sopra il cotone o la stoffa. Applicare all'arto ferito delle stecche di fortuna, o pezzi di cartone, di legno leggero o anche giornali arrotolati, di lunghezza adeguata fissandole con del cerotto o legarle con la stoffa.Se la lussazione o frattura è situata nella spalla o nell'arto superiore anziché una steccatura può bastare momentaneamente un rigido bendaggio dell'arto che deve risultare piegato e raccolto contro il torace.Dopo queste operazioni recarsi immediatamente dal veterinario di fiducia.*************************************************************Ernia del discoSpesso sentiamo parlare di ernia del disco come patologia umana connessa magari a sforzi eccessivi che coinvolgono la schiena. Vediamo che cosa è veramente questa ernia del disco e che analogie ci sono tra la patologia che coinvolge i nostri cani e quella che coinvolge noi esseri umani, in modo tale da poter affrontare questo argomento in modo corretto in termini di cure mediche e/o chirurgiche.Circa il 2% della popolazione canina risulta affetto da questa patologia e le razze condrodistrofiche (Bassotti, Pechinesi, Barboncini, Lhasa Apso, Shih-tzu e relativi incroci) hanno mostrato una netta predisposizione.I dischi intervertebrali sono dei cilindretti elastici formati da un nucleo polposo e da un anello fibroso ed hanno un ruolo basilare nel far si che la colonna si possa flettere.La colonna vertebrale, oltre ad essere il sostegno degli arti, accoglie e protegge il midollo spinale, vitale e delicata porzione del sistema nervoso centrale. Per ernia del disco si intende la fuoriuscita di materiale del nucleo attraverso l’anello fibroso.La localizzazione anatomica dei dischi intervertebrali fa si che questo evento abbia delle conseguenze drammatiche perché si verifica una compressione midollare.Le conseguenze di una compressione midollare sono spesso molto gravi perché la cellula nervosa è molto delicata e soffre a volte fino alla morte al minimo insulto . Purtroppo la cellula nervosa, a differenza delle altre cellule, non si moltiplica e pertanto un danno al sistema nervoso è spesso un danno irreversibile.Vediamo i principali sintomi e le cure dell’ernia del disco.Esistono due tipi di ernia del disco: 1)acuta e 2)cronica. Le razze condrodistrofiche precedentemente citate vanno più frequentemente incontro alla prima mentre le razze non condrodistrofiche (ad es. Pastore Tedesco) alla seconda.Nel primo caso l’acuzie del fenomeno fa si che ci sia una vera e propria esplosione di materiale del nucleo verso l’alto con una violenta compressione del midollo che causa dolore, paresi o paralisi.Gli organi paralizzati sono in connessione con il settore di midollo che viene compresso; possono essere coinvolti anche vescica e intestino.Particolare attenzione va rivolta alla vescica che, in caso di ernia discale toraco-lombare, talvolta non riesce più a svuotarsi.Quando il danno midollare è più lieve non c’è paralisi o paresi ma solo un forte dolore: un dolore improvviso al collo o alla schiena del cane non va sottovalutato, specie se accompagnato a debolezza degli arti e riluttanza a muoversi. Tale sintomatologia va giustamente considerata.La terapia può essere medica cioè conservativa: il cane deve essere confinato in gabbia per 15-20 gg. e si ricorre all’uso di farmaci anti-infiammatori e analgesici.La terapia chirurgica consiste nel mettere in atto delle tecniche di decompressione midollare e nel rimuovere la maggior parte possibile di materiale discale.