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Frassinelle Polesine


L'etimologia di Frassinelle, fin dall'epoca antica, risulta incerta. In un documento del 907 è citato un canale "Fraxenoni" che correva vicino alle "Fosse Filistine", mentre in un documento papale della fine del X secolo è citata una "Valle Fraxineta". In origine il territorio interessato dall'attuale insediamento era caratterizzato dalla presenza di aree palustri, soggette a frequenti alluvioni.I primi insediamenti sorsero a partire dalla seconda metà del XV secolo, quando iniziarono i primi interventi di bonifica del territorio. Furono istituiti in questo periodo numerosi consorzi; tra questi alla fine del 1400 compare il consorzio di Frassinelle e Pincara.Il territorio si trovava allora sotto il dominio politico degli Estensi, che incoraggiarono con privilegi e concessioni il recupero e l'insediamento della zona. Al dominio estense subentrò quello veneziano: Venezia ottenne il pieno possesso delle terre demaniali di Canda, Vespana, Frattesina e Frassinelle; in seguito parte di queste terre fu acquistata da ricche famiglie veneziane che si insediarono in Polesine.Nel 1597 il territorio passò sotto il dominio della Santa Sede. Durante i due secoli di governo pontificio, il centro frassinellese conobbe un ulteriore sviluppo. Risalgono a questa epoca le ceramiche graffite ritrovate nel Canal Bianco in corrispondenza del capoluogo e ora conservate nel Museo della Civiltà Contadina di Rovigo. Nel 1797 Frassinelle fu annesso al Dipartimento del Basso Po, in base alle disposizioni territoriali sancite in seguito all'invasione napoleonica.Con il trattato di Vienna del 1815, tutta la "Transpolesana Ferrarese" (territorio che comprendeva i centri posti alla sinistra del Po appartenenti al distretto di Badia, Fiesso, Pincara) entrò a far parte del Veneto, passando sotto la dominazione austriaca.Frassinelle fu eretto a Comune nel 1870, quattro anni dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia (1866).Tutte le informaazioni a carattere storico sono state attinte da alcune relazioni ,che si basano sul materiale raccolto presso l'Archivio storico di Rovigo. Sono stati inoltreconsultati i seguenti testi : Uomini, terra e acque. Politica e cultura idraulica nel polesine tra '400 e '600, a cura di F. Cazzola, A. Olivieri, Rovigo, Rinelliana, 1990; Il Veneto paese per paese, vol. III°,Firenze, Bonechi Editore, 1982, pp. 147-148