BORDERLINE

...aquila...


Tempo fa un amico mi consigliò di avere uno sguardo d'aquila per guardare meglio le cose. All'epoca non capivo cosa volesse dire. Ho dato tempo al tempo senza aver deciso di darne. E tutto quel tempo che sembrava sprecato è invece diventato meravigliosamente pieno di valore. Ora mi ritrovo a guardare dall'alto senza aver capito come mi sono ritrovata quassù. E guardo il panorama dando il giusto valore a ciò che lo compone. Sento il vento sulla pelle, chiudo gli occhi, e sono viva. E sono io. E quando ti rendi conto di essere così in alto, di avere un cuore che può arrivare ad abissi così profondi, c'è che non ti va più di scendere a far sì che la volgarità dei mediocri s'interessi a giocare a freccette con le tue ali perché non le possiede di suo. Quando un mediocre s'interessa a colpire un'aquila è perché sa che le sue ali sono speciali e meravigliose, e odia se stesso perché non riesce a volare grazie alle zavorre della sua meschinità. Ecco perché un'aquila dev'essere fiera delle proprie ali... Lo si deve alla Vita.