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Un blog creato da ciro_economist il 10/08/2007

BORSA E FINANZA

Aggiornamenti quotidiani sull'andamento della borsa e della finanza in generale.

 
 

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PIAZZA AFFARI,BRUCIATI OLTRE 25 MILIARDI

Post n°56 pubblicato il 17 Agosto 2007 da ciro_economist

Sfiora i 250 miliardi di euro la perdita di capitalizzazione sulle principali borse europee, in seguito ai vertiginosi ribassi accusati oggi da tutti i mercati. L'indice DJ Eurostoxx 600, che raccoglie i 600 maggiori titoli di 18 borse europee, ha chiuso la seduta con un ribasso del 3,56%, pari a una decurtazione nel valore di mercato di 249,7 miliardi di euro. A Piazza Affari, nella seduta odierna, sono andati in fumo oltre 25 miliardi di euro.

 
 
 

BORSE EUROPEE AL TAPPETO

Post n°55 pubblicato il 17 Agosto 2007 da ciro_economist

Numeri da brivido per le piazze finanziarie europee: Milano cede il 3,45%, Londra il 4%, Parigi il 3,26%, Francoforte il 2%. Un vero e proprio bagno di sangue (bruciati oltre 300 miliardi) dovuto ancora una volta all'allarme legato ai mutui Usa ad alto rischio. L'agenzia di rating Moody's intanto ha anche lanciato l'allarme crac per un grosso hedge fund che potrebbe avere conseguenze molto gravi per il mercato.

 
 
 

PIAZZA AFFARI CROLLA

Post n°54 pubblicato il 17 Agosto 2007 da ciro_economist

Finale di seduta in deciso calo per la Borsa valori, che nel pomeriggio ha perso ancora terreno di riflesso all'apertura negativa di Wall Street. L'indice Mibtel chiude cosi' con una perdita del 3,45%, a 29.542 punti, mentre l'S&P/Mib cede il 3,38% scendendo sotto i 38mila punti, a 37.921; giu' anche l'All Stars (-3,28%). Elevati gli scambi, intorno agli 8 miliardi di euro. La crisi legata ai mutui subprime continua a causare danni in Piazza Affari, che accusa gli stessi allarmanti passaggi a vuoto degli altri mercati. I precedenti ribassi di New York e delle piazze asiatiche hanno deciso la sorte del nostro listino, ieri chiuso per Ferragosto, ancor prima dell'apertura; dopo il -2,1% iniziale c'e' stato un tentativo di ripresa (massimo a -1,4%), poi il nuovo cedimento. Tutte le blue chip in netto calo, con gli investitori che si disfano dei titoli che avevano dato piu' soddisfazioni; pesantissima Tenaris, forte calo di Autogrill, Fiat, Unipol, deboli anche bancari ed energetici.

 
 
 

L'EURO SOFFRE

Post n°53 pubblicato il 16 Agosto 2007 da ciro_economist
Foto di ciro_economist

La moneta unica sta soffrendo la situazione economica europea,perdendo colpo al cospetto del Dollaro americano.Oggi il cambio è sceso a 1.3420 minimo degli ultimi mesi.

 
 
 

WALL STREET CHIUDE IN NETTO CALO

Post n°52 pubblicato il 16 Agosto 2007 da ciro_economist

Wall Street ha chiuso di nuovo in netto calo: il Dow Jones e' sceso dell'1,29% a 12.861,47 punti e il Nasdaq di 40,29 punti a 2.458,83. Il Dow Jones e' dunque tornato sotto quota 13 mila per la prima volta dalla fine di aprile. Ha chiuso in ribasso anche lo Stantard and Poor che ha perso l'1,39% a 1.406,7 punti. Al termine delle contrattazioni sul mercato valutario di New York, l'euro ha chiuso a quota 1,3451 dollari, in calo rispetto a 1,3583 di ieri.

 
 
 

LE BORSE EUROPEE CHIUDONO CONTRATTE

Post n°51 pubblicato il 16 Agosto 2007 da ciro_economist

La crisi mutui subprime non cessa di mettere negatività nel mercato.Anche quella di oggi non è stata una giornata positiva.Ecco la situazione evolutasi in Europa:
Francoforte perde lo 0.28 scendendo a 7.445,80 punti.Londra perde lo 0.56 portandosi a 6.109,30 punti.Mentre Parigi chiude in rialzo dello 0.28 salendo a 7.445,90 punti.Gli altri indici europei hanno chiuso in rosso,eccezion fatta per Zurigo che guadagna l'1.31.

 
 
 

WALL STREET APERTURA IN CALO

Post n°50 pubblicato il 15 Agosto 2007 da ciro_economist

Apertura col segno meno alla Borsa di New York. Pochi minuti dopo l'inizio di contrattazioni, il Dow Jones è tornato sotto la soglia dei 13.000 punti. Le blue chip avevano fissato lo scorso 19 luglio il massimo storico a quota 14.000,41 punti, dopo avere superato i 14.000 per la prima volta il 17 luglio. Il Dow Jones scende di 43,41 punti (-0,33%), a quota 12.985,51 punti, mentre il Nasdaq cede 6,77 punti (-0,29%), a 2.491,87 punti.

 
 
 

18 MAGGIO-10 AGOSTO TIRIAMO LE SOMME

Post n°49 pubblicato il 15 Agosto 2007 da ciro_economist

L'implosione dei mutui subprime statunitensi scuote dalle fondamenta il sistema finanziario. Nelle ultime due sedute di Borsa la capitalizzazione delle piazze europee si è contratta di circa 410 miliardi, una trentina dei quali sono svaniti a Piazza Affari. Il Mibtel ha chiuso a quota 30.418, in calo dell'11,49% da venerdì 18 maggio, quando aveva toccato i 34.369 punti che segnano i massimi degli ultimi sette anni. Da dove ripartire? In un simile scenario è difficile trovare ritrovare ottimismo. Nonostante la Borsa italiana sia tornata ai livelli di ottobre, una piccola pattuglia di azioni mostra comunque, pur nella ritirata generale, un'invidiabile capacità di resistenza. Secondo gli analisti, sono proprio questi i titoli su cui si può puntare in attesa che torni il sereno.
Nel paniere del Mibtel, dal 18 maggio alla chiusura di venerdì scorso, sono 138 i titoli che hanno fatto meglio dell'indice, mentre altri 152 hanno perso più del mercato. Appena 35 azioni, però, sono ancora in positivo dalla seduta di tre mesi or sono che fece segnare i massimi di Borsa. È significativo che tra esse non si trovi nemmeno un titolo bancario e appena un assicurativo (Cattolica Assicurazioni, che segna +0,73%). Nella lista delle azioni che tengono duro ci sono solo titoli industriali a capitalizzazione medio-bassa e un'utility del gas.
Come mostra la tabella, le 10 migliori azioni in termini di performance dal 18 maggio vedono in vetta i titoli Risparmio convertibili di Saipem, che possono vantare ancora un ragguardevole rialzo del 26,54%, quasi tre volte il progresso delle ordinarie che, pur entrando nella «top ten» al settimo posto, fermano i progressi al 9,79 per cento. Appena quattro altre azioni possono vantare ancora una crescita a due cifre nelle ultime 12 settimane: sonoi titoli Acotel (+21,14%), Ducati Motor Holding (+18,09%), Dada (+15,46%) e Granitifiandre (+12,81%). L'elenco vede seguire le Risparmio non convertibili di Danieli (+8,68%) e le ordinarie di Targetti Sankey (+8,36%), Basic Net (+7,19%) e It Holding (+6,72%).
Alla base di questa invidiabile capacità di resistenza ci sono, come mostra la tabella, ottimi fondamentali, con un'alta remunerazione del capitale. Tant'è vero che il consenso degli analisti resta particolarmente positivo sulla distanza dei 75 giorni, in particolare su Granitifiandre, Danieli e IT Holding, sulle quali la media delle opinioni si rivela favorevole all'acquisto, mentre per Dada e Saipem l'indicazione è di accumulare i titoli in portafoglio.
Per contro, dal 18 maggio a oggi la lista dei 10 titoli peggiori è composta da Elica (-29,03%), Aedes (-30,53%), Montefibre (-30,99%), Acque Potabili (-34,02%), Ciccolella (-35,55%), Class Editori (-35,67%), Snia (-35,84%), Mediterranea delle Acque (-36,37%), Cell Therapeutics (-37,20%) e, su tutti, Banca Italease (-62,15%). Su questo fronte i fattori che hanno pesato sono indubbiamente diversi: lo scoppio della bolla immobiliare, in modo diretto (per Aedes) o indiretto (Elica), ma anche situazioni di difficoltà aziendale (Cell Therapeutics), quando non di sfiducia seguita a operazioni quanto meno poco trasparenti (Banca Italease).
«Giovedì e venerdì scorsi l'incertezza si è trasformata in panico», ha detto Marco Annunziata, capo economista di Hvb - UniCredit Markets & Investment Banking. Ma le tensioni non si risolveranno d'incanto: la sola via d'uscita passa ancora per gli Stati Uniti. Solo se gli Usa avranno la capacità (ma anche la volontà) di risolvere presto e in modo duraturo quello che ormai non è più solo un doppio ma un triplo deficit (di budget federale, di partite correnti, ma anche di indebitamento delle famiglie), come ha spiegato a Chicago il 7 agosto David M. Walker, presidente del Gao, la «Corte dei Conti» Usa, la finanza globale tornerà a rasserenarsi.

 
 
 

L'EURO SCENDE ANCORA

Post n°48 pubblicato il 15 Agosto 2007 da ciro_economist

La situazione economica europea non aiuta sicuramente la moneta unica,che continua a perdere nei confronti del Dollaro americano.Stamane si è scesi sotto l'1.35 precisamente a 1,3480 a cambio.Mentre contro la Sterlina inglese la situazione è stabile 0,6777 a cambio.

 
 
 

BORSE EUROPEE ANCORA IN ROSSO

Post n°47 pubblicato il 15 Agosto 2007 da ciro_economist

Per Piazza Affari oggi è una giornata di riposo,in virtù della festività del 15 agosto.
Le altre borse europee sono al lavoro,ma la situazione non è delle migliori.Francoforte perde l'0.65 a 7376,95 punti.Londra perde lo 0.83 a 6092,80.Parigi perde l'1.23 a 5411,34.Anche gli altri indici europei sono tutti in negativo,la crisi mutui non è passata.

 
 
 

LA SPESA DELLE FAMIGLIE AUMENTA DI OLTRE 600 EURO

Post n°46 pubblicato il 15 Agosto 2007 da ciro_economist

L'estate del 2007 è stata una stagione di prezzi alti, e il rientro dalle vacanze per gli italiani si prospetta ancora più salato. Dopo i rincari dello scorso inverno riguardanti i treni e le autostrade, l'aumento estivo dei prezzi della benzina - con il petrolio che si avvicina ai massimi storici -, Nomisma Energia ha annunciato un ritocco al rialzo delle bollette di gas e luce per il prossimo autunno, mentre non si arresta l'impennata dei costi delle materie prime alimentari che ha fatto lievitare il prezzo di pane, pasta, latticini e prodotti freschi. L'andamento climatico sfavorevole alle coltivazioni e la crescente domanda proveniente dai Paesi emergenti, con la Cina in prima linea, hanno infatti spinto i costi al rialzo.Secondo i dati Istat, a luglio il prezzo della frutta è aumentato del 6,5% (contro il 6,1% di giugno), quello del pesce del 3,4% (mentre a giugno cresceva del 3,1%). A livello di grande distribuzione, invece, secondo Coop Italia nell'ultimo mese gli aumenti del prezzo della pasta all'ingrosso sono oscillati tra il 10 e il 20%, mentre per le farine e per il latte e i suoi prodotti derivati si è registrato un incremente che va dal 20 al 30%.Alla vigilia della pausa di Ferragosto Federconsumatori annuncia una spesa aggiuntiva annuale per le famiglie di 602 euro a partire dal bimestre settembre - ottobre. Oltre agli aumenti dei trasporti, delle bollette e dei beni al consumo, l'associazione punta il dito anche contro i rincari dei servizi bancari e assicurativi e tira in ballo l'aumento dei prezzi dei libri scolastici e delle spese legate alla riapertura delle scuole.

Ecco in sintesi una tabella con i rincari medi previsti per l'autunno:

LUCE25 €
GAS40 €
TARIFFE SERVIZI IDRICI20 €
RISCALDAMENTO105 €
BENZINA E TRASPORTI135 €
SERVIZI BANCARI20 €
RC AUTO35 €
LIBRI SCOLASTICI / ACCESSORI45 €
TARIFFE FERROVIARIE22 €
GENERI ALIMENTARI E BEVANDE155 €
TOTALE AUMENTI602 €

 
 
 

WALL STREET CHIUDE IN NEGATIVO

Post n°45 pubblicato il 15 Agosto 2007 da ciro_economist

Chiusura negativa per Wall Street. Il Dow Jones ha perso 207,61 punti, pari all'1,57%, e si e' fermato a quota 13.028,92. L'indice Nasdaq ha perso 43,12 punti, pari all'1,70%, e si e' attestato a 2.499,12 punti.

 
 
 

BORSE EUROPEE,SI RITORNA A TREMARE

Post n°44 pubblicato il 14 Agosto 2007 da ciro_economist

La giornata di ieri ha illuso un pò tutti.I mutui ad alto rischio americani si fanno ancora sentire e le borse europee chiudono in ribasso.Giornata contrastante con una buona partenza ma alla fine l'apertura negativa di Wall Street ha condizionato il mercato europeo.Stamane la BCE ha fatto una nuova immissione di liquidità sul mercato,circa 7,7 mld di euro ma questo non è bastato ad arginare le perdite.La paura per i mutui subprime continua e sicuramente non è superata come ha voluto far credere qualcuno.

 
 
 

PIAZZA AFFARI CHIUSURA IN RIBASSO

Post n°43 pubblicato il 14 Agosto 2007 da ciro_economist

Chiusura negativa per Piazza Affari. Il Mibtel ha segnato un calo dello 0,64% a 30.597 punti e lo S&P/Mib dello 0,82% a 39.247 punti. All Star -0.30 a 40.274,Midex -0.69 a 17.373

 
 
 

WALL STREET PARTE MALE

Post n°42 pubblicato il 14 Agosto 2007 da ciro_economist

Questa e la situazione alle 17:50

Dow Jones 13.071,44-1,25
Nasdaq 2.518,25-0,94

 
 
 

L'EURO PERDE QUOTA

Post n°41 pubblicato il 14 Agosto 2007 da ciro_economist

Euro sotto 1,36 dollari, martedì 14 agosto, con un minimo di seduta a 1,3563 come conseguenza fra l'altro del rallentamento dell'economia europea, che ha segnato un tasso di crescita dello 0,3% nel secondo trimestre con riferimento alla zona-euro. Oltre a questo, la valuta unica risente anche delle numerose iniezioni di liquidità fatte dalla Bce per fronteggiare l'emergenza creatasi a seguito del dissesto del credito cosiddetto "subprime". Gli operatori stanno ridimensionando le aspettative circa futuri rialzi del tassi da parte della Bce e a questo punto si scommette su un solo rialzo quest' anno (dello 0,25%) non più su due. Contro yen l'euro è sceso inoltre fino a 159,9; si tratta del minimo dal 19 aprile scorso. Il cross dollaro/yen ha toccato un massimo a 118,45 e attualmente si aggira su questo valore.

 
 
 

PIAZZA AFFARI MIGLIORA A META' SEDUTA

Post n°40 pubblicato il 14 Agosto 2007 da ciro_economist

Borsa valori in parziale recupero intorno alla meta' della seduta, con l'indice Mibtel che segna ora un -0,22%, a 30.727 punti, mentre l'S&P/Mib e' sul -0,28% e l'All Stars cede lo 0,22%. Bancari e industriali hanno riguadagnato terreno, con Parmalat in evidenza (+3,4%), in un quadro di variazioni comunque contenute rispetto ai picchi dei giorni scorsi. In calo gli scambi, a 1,6 miliardi di euro, alla vigilia di Ferragosto. Sul listino sale Bulgari (+0,7%), bene Seat (+1,1%), scendono gli assicurativi, contrastati gli energetici, con Enel +0,4%, Eni -0,7%. Ferma Telecom, Pirelli cede l'1,3%. "Il mercato sta riducendo la volatilita' - commenta un operatore - dopo una serie di sedute emotive e con forte oscillazioni. E' stato importante il nuovo intervento della Bce. E' vero che gli scambi oggi sono ridotti, ma c'e' piu' fiducia e anche i titoli bancari stanno risalendo nonostante i problemi di alcuni istituti come Ubs". In mattinata Ubs ha lanciato un allarme utili per la seconda parte dell'anno in seguito alla crisi dei mutui, mentre secondo i quotidiani spagnoli Santander sarebbe esposto pesantemente in Usa. In Piazza Affari intanto Unicredit segna un -0,3%, Capitalia -0,2%, Intesa invariata. Balzo della Popolare Milano (+1,1%). "In prospettiva il problema potrebbe ora venire dall'economia reale - afferma un analista - i dati comunicati oggi da Francia e Germania dicono che nel secondo trimestre il ritmo di crescita del Pil e' diminuito, con un leggero aumento, inferiore alle attese. E' deludente anche il dato dell'area dell'Euro. Anche il calo dell'inflazione in Francia e Inghilterra potrebbe significare un prossimo rallentamento dell'economia".

 
 
 

L'EVASIONE AUMETA

Post n°39 pubblicato il 14 Agosto 2007 da ciro_economist

Nei primi sette mesi dell'anno l'Agenzia delle Entrate ha accertato un'evasione per 5,4 miliardi di euro, con una crescita del 58% rispetto allo stesso periodo del 2006. Di conseguenza sono aumentati anche gli incassi, ammontati a 1,1 miliardi di euro contro i 936 milioni del 2006: la crescita è stata del 17,7%. Sono questi i primi risultati dell'inasprimento dei controlli dell'Agenzia sul fronte delle tasse.

 
 
 

L'EUROPA FRENA

Post n°38 pubblicato il 14 Agosto 2007 da ciro_economist

Frena il Pil di Eurolandia e Unione Europea, cresciuti rispettivamente dello 0,3% e dello 0,5% nel secondo trimestre contro lo 0,7% dei primi tre mesi dell'anno. Lo dice la stima flash di Eurostat, che segnala quindi un dato inferiore alle attese. Gli analisti si aspettevano infatti una crescita dello 0,6% nell'Eurozona. La crescita tendenziale è stimata al 2,5% dopo il 3,1% del primo trimestre. Le previsioni parlavano di un 2,7%. E se nella zona euro tra aprile e giugno il Pil è cresciuto del 2,5%, in tutta l'Unione Europea a 27 l'aumento è stato del 2,8% sempre a livello tendenziale contro aumenti rispettivi del 3,1% e del 3,3% nello stesso periodo dell'anno scorso, come precisa la nota diffusa da Eurostat. Nello stesso periodo, il Pil degli Stati Uniti è cresciuto dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, quando l'aumento era stato dello 0,2% (+1,8% rispetto al secondo trimestre 2006). Nel secondo trimestre di quest'anno, infine, il Pil giapponese è aumentato dello 0,1% contro un incremento dello 0,8% nel primo trimestre (+2,3% rispetto al secondo trimestre 2006).La produzione industriale nell'Eurozona ha segnato a giugno una flessione dello 0,1% sul mese precedente, in linea con le aspettative degli analisti. Il dato manifesta sotto il profilo tendenziale una crescita del 2,3% secondo l'Eurostat, che ha anche rivisto il dato di maggio quando la produzione industriale si è attestata all'1% congiunturale e al 2,6% tendenziale.

 
 
 

LA PAURA NON E' FINITA,ALTRI 7,7 MILIARDI

Post n°37 pubblicato il 14 Agosto 2007 da ciro_economist

Non è finita la grande paura legata all'allarme dei mutui a rischio. Sulle Borse europee, dopo un avvio di settimana in ripresa, sono tornate le vendite, e tutti gli indici viaggiano in rosso. Francoforte perde lo 0,50%, Londra lo 0,69%, Parigi lo 0,66%, e anche Milano soffre: S&P/Mib a -0,54% a 39.358, Mibtel a -0,44% a 30.660, All Stars a -0,29% a 17.443. E la Bce corre ai ripari con una nuova iniezione di liquidità da 7,7 miliardi di euro.A riaccendere le paure è stata la chiusura debole di Wall Street, insieme con l'allarme di Ubs per il secondo semestre sul rischio subprime. E gli indici dei mercati del Vecchio Continente per ora non hanno avuto nessuna reazione all'annuncio a proposito di un nuovo intervento straordinario della Bce.

 
 
 
 

Chiusura 17/08/07

INDICI:
Mibtel +1.49
S&P/Mib +2.09
Nasdaq +2.20
Dow Jones +1.82 
Parigi +1.86
Londra +3.50
Francoforte +1.49 

Valute:
Euro-Dollaro 1.3474
Euro-Sterlina 0.6799

 

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