buona PasquaLa Pasqua è una
festività del
calendario liturgico cristiano. Essa celebra la
resurrezione di
Gesù, che, secondo le
Scritture, sarebbe avvenuta il terzo giorno successivo alla sua
morte in
croce.La Pasqua deriva, e per certi aspetti dipende, dalla
Pasqua ebraica.La Pasqua cristiana è in stretta relazione con quella ebraica, chiamata
Pesach e celebra essenzialmente la liberazione degli
Ebrei dall'
Egitto grazie a
Mosè. La parola
ebraica Pesach significa passare oltre, tralasciare, e deriva dal racconto della Decima Piaga, in cui l'
Angelo sterminatore, o angelo della Morte, vide il sangue dell'agnello del Pesach sulle porte delle case di Israele e "passò oltre", uccidendo solo i primogeniti maschi degli egiziani, compreso il figlio primogenito del faraone. La Pasqua con il Cristianesimo ha modificato il suo significato originario, venendo a connotare un passaggio, ovvero:
passaggio da morte a vita per
Gesù Cristo; passaggio a vita nuova per i cristiani (in particolare per quelli che, nella
Veglia Pasquale, ricevono il
battesimo). Perciò, la Pasqua cristiana è detta Pasqua di risurrezione, mentre quella ebraica è Pasqua di liberazione, dalla schiavitù d'Egitto.
La data del giorno di Pasqua
Per approfondire, vedi la voce
Calcolo della Pasqua.Data della Pasqua, 2000-2020Anno
cattolicesimoortodossia200023 aprile30 aprile200115 aprile200231 marzo5 maggio200320 aprile26 aprile200411 aprile200527 marzo1 maggio200616 aprile23 aprile20078 aprile200823 marzo27 aprile200912 aprile19 aprile20104 aprile201124 aprile20128 aprile15 aprile201331 marzo5 maggio201420 aprile20155 aprile12 aprile201627 marzo1 maggio201716 aprile20181 aprile8 aprile201921 aprile28 aprile202012 aprile19 aprileLa festa della Pasqua cristiana è
mobile, viene fissata di anno in anno nella domenica successiva al primo
plenilunio successivo all'
Equinozio di
Primavera (il
21 marzo). Questo sistema venne fissato definitivamente nel IV secolo. Nei secoli precedenti potevano esistere diversi usi locali sulla data da seguire, tutti comunque legati al calcolo della
Pasqua ebraica. In particolare alcune chiese dell'Asia seguivano la tradizione di celebrare la pasqua nello stesso giorno degli ebrei, senza tenere conto della domenica, e furono pertanto detti
quartodecimani. Ciò diede luogo ad una disputa, detta
controversia quartodecimana, fra la
chiesa di Roma e le chiese asiatiche.Dunque, nella
Chiesa cattolica, la data della Pasqua è compresa tra il
22 marzo ed il
25 aprile. Infatti, se proprio il 21 marzo è di
luna piena, e questo giorno è sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo); se invece è domenica, il giorno di Pasqua sarà la domenica successiva (28 marzo). D'altro canto, se il plenilunio succede il
20 marzo, quello successivo si verificherà il
18 aprile, e se questo giorno fosse per caso una domenica occorrerebbe aspettare la domenica successiva, cioè il 25 aprile.La
chiesa ortodossa segue il
calendario giuliano e quindi la data della Pasqua può variare dal
4 aprile all'
8 maggio.
Storia
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convenzioni di Wikipedia.La Pasqua di resurrezione cristiana avviene con la visita al sepolcro che risulterà vuoto con sorpresa dei presenti. Tutti gli evangelisti raccontano l'episodio. I presenti erano:Giovanni, 20:1: Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Matteo, 28:1: Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Marco, 16:1: Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Luca, 24:10: Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli. Le 4 versioni concordano sulla presenza di un'unica persona: Maria di Magdala.Alcune divergenze sono presenti anche in merito a quanto videro i presenti, secondo gli evangelisti:Luca, 24:4: Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Matteo, 28:2: Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa (quindi, un angelo fuori dal sepolcro). Giovanni, 20:11,12: Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù (due angeli dentro il sepolcro). Marco, 16:5: Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura (un angelo dentro il sepolcro).
La liturgiaLa Pasqua è preceduta da un periodo preparatorio di
astinenza e
digiuno della durata di quaranta giorni, chiamato
Quaresima, che ha inizio il
Mercoledì delle Ceneri. L'ultima settimana del tempo di quaresima è detta
Settimana Santa, periodo ricco di celebrazioni e dedicato al silenzio ed alla contemplazione. Comincia con la
Domenica delle Palme, che ricorda l'ingresso di
Gesù in
Gerusalemme, dove fu accolto trionfalmente dalla folla che agitava in segno di saluto delle foglie di
palma. Per questo motivo nelle chiese cattoliche, durante questa domenica, vengono distribuiti ai fedeli dei rametti di
olivo benedetto (segno della passione di Cristo).Gli ultimi giorni della Settimana Santa segnano la fine del tempo di
Quaresima e l'inizio del
Triduo Pasquale. Durante il
Giovedì Santo, di mattina, nella Chiesa Cattedrale, si celebra la Messa Crismale, durante la quale il
Vescovo consacra gli Olii Santi (
Crisma,
Olio dei Catecumeni ed
Olio degli Infermi), i quali serviranno durante tutto il corso dell'anno rispettivamente per celebrare le
Cresime e i
Battesimi, ordinare i
sacerdoti e celebrare il
sacramento dell'
Unzione degli Infermi; l'Ora Nona del
Giovedì Santo conclude il tempo di
Quaresima, e dà inizio al
Triduo Pasquale, con la
Messa in Coena Domini: questa è il memoriale dell'
Ultima Cena consumata da
Gesù nella sua vita terrena, nella quale furono istituiti l'
Eucarestia e il ministero sacerdotale, e fu consegnato ai discepoli il Comandamento dell'Amore (Gv 13,34). Durante questa Santa
Messa si svolge la tradizionale
lavanda dei piedi e vengono 'legate' le
campane (le campane non possono suonare dal
Gloria della messa del giovedì sera al Gloria della Veglia di Pasqua). In questo giorno è inoltre tradizione, non certificata dalla dottrina, compiere il cosiddetto giro "delle sette chiese" o "sepolcri", andando ad adorare i sepolcri allestiti in sette chiese vicine.Il
Venerdì Santo non si celebra l'Eucarestia: la liturgia è incentrata sulla narrazione degli ultimi giorni della vita terrena di Gesù secondo il Vangelo di Giovanni e sull'
Adorazione della Croce, da alcuni anni in questo giorno si celebra in modo solenne la
Via Crucis.Il
Sabato Santo, unico giorno dell'anno in cui non si amministra la Comunione salvo come
viatico, è incentrato sull'attesa della solenne
Veglia di Pasqua che si celebra fra il tramonto del sabato e l'alba del Nuovo Giorno. Inoltre il Sabato Santo è l'unico giorno dell'anno senza alcuna liturgia, ed è perciò detto "aliturgico". Non soltanto non può essere somministrata la Comunione, ma non si celebra nemmeno la Messa, e di solito nelle chiese i tabernacoli sono spalancati, e privi del Santissimo, che viene conservato in sacrestia. Gli altari sono spogli, senza fiori e paramenti, e un senso di lutto pervade tutta l'area del tempio.
Veglia di PasquaLa
Veglia pasquale si compone di quattro fasi:La
benedizione del fuoco La celebrazione della Parola, con sette letture tratte dall'
Antico Testamento che narrano la storia della
salvezza I
battesimi ed il rinnovo delle promesse battesimali L'
Eucarestia CuriositàIn
Spagna la parola "Pasqua" viene spesso usata in maniera non corretta per indicare il giorno della nascita di Gesú (
Natale), quindi il giorno di Pasqua è indicato come "Domingo de Resurrección" ovvero "Domenica di resurrezione", mentre la festività viene comunemente chiamata "Semana Santa" ossia
Settimana Santa.
La Pasqua nel Maramureș viene festeggiata con grande attenzione a tutti gli aspetti sacri legati alla vita delle famiglie religiose romene. Le donne decorano le pareti con tessuti cuciti a mano dai colori vivaci, abbeliscono le tavole con tovagliette minuziosamente lavorate, appendono alle porte tendine in pizzo e preparano le uova pasquali. Il pranzo pasquale viene preparato il giorno prima di Pasqua, e per l'occasione si preparano focacce decorate con trecce che il giorno dopo verranno portate a benedire in chiesa.In cugina si radunano le donne della famiglia che di generazione in generazione imparano le ricette tradizionali( la cucina sembra racchiudere in se una sacralità,un calore domestico).Tutta la famiglia partecipa a questa festa dai più grandi ai più piccoli(digiuno in preparazione alla Pasqua e preparazione delle case)conferendo a questa festa grande sacralità: religiosa e familiare.