Mentre ascolto il Tg, con il discorso sul "riformeremo la Costituzione INSIEM E... con chi CONDIVIDE"... ripenso al Vangelo di oggi.Lorenzo mi ha trascinato in Chiesa. L'ha promesso a don Claudio.Avrei voluto barare e nascondere un libro che devo presentare martedì 4 Maggio, magari dentro il messale o al volume dei canti, ...ma poi il prete insisteva su "io sono il vostro Pastore e voi il MIO GREGGE".Ed ho seguito ipnotizzata. Mio malgrado."Noi non sappiamo più cosa siano le pecore. Oggi non attraversano più i nostri centri. Ma io me li ricordo i pastori che scaldavano la polenta e si coprivano solo con uno straccio. Per loro il gregge era tutto. Forniva latte carne lana. E le pecore? Per loro il pastore era la sicurezza!...."Oddio. Quindi noi dobbiamo restare in mutande e ripulirci per avere in cambio cosa?La sicurezza.E' questo che barattiamo con la libertà?Quando la Natura attiva già i suoi meccanismi perché ci si difenda dai lupi, noi invece cerchiamo un pastore che ci difenda da...chi? Da altri come lui?O...da noi stessi?