Serendipity

La famiglia Addams


Ieri, una sagra di paese.Normalmente non andrei, ma mio figlio grande mi ha trascinato (“ci sono tutti i miei compagni con le mamme e i papà!!!”).Va beh, facciamo un giro fra tirassegni e lotterie (ho vinto un pacco di spaghetti e un barattolo di sugo: che sia un consiglio subliminale?)Poi tutti intorno a un tavolo lungo, fra salsicce e gnocchi al ragù, vinelli rossi e il frico locale.Una serie di coppie imbarazzate con lui che si gira da una parte e lei dall’altra, lui ordina e lei corregge, lui sbuffa e lei ammicca. Qualche donna spaiata che si siede con un sorridente “Scusate, mio marito è a Palermo!” “Il mio in volo per Madrid!”.E una sconsolata perché il suo lui ha un’altra in Brasile.Seduti distanti i ragazzi di quindici anni, che armeggiano con le lattine di Coca Cola.Schermaglie e corteggiamenti. Belle labbra e occhi lucidi.Poi Ale si avvicina e mi bacia: “La nostra famiglia è la più normale, mamma!”“Perché?” chiedo io.“Non dobbiamo fare finta”