La vita e il sogno..

La nostra grande sorpresa siamo noi stessi.

 

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ahhhhhhhhhhhhhhhhh

Post n°86 pubblicato il 28 Aprile 2010 da bricale1977

prenotato per il 10 luglio gran concertone del liga nazionale ..... mi sono concessa il meglio del meglio dei posti e chissenefregaaaaaaaaaaaaaa.......

vivo nell'attesa........

 
 
 

fantastico liga

Post n°85 pubblicato il 16 Aprile 2010 da bricale1977
Foto di bricale1977

ieri ho visto al cinema il concerto di ligabue e beh, che dire...fantastico ...certo era solo un surrogato ma le emozioni le ha sapute suscitare comunque ...tutti in piedi a cantar a squarciagola e il singolo è molto bello ..

 
 
 

persa!

Post n°84 pubblicato il 14 Aprile 2010 da bricale1977

Con facebook tra i piedi il blog è davvero abbandonato a se stesso!!!

 
 
 

l'esperienza di victor

Post n°83 pubblicato il 06 Novembre 2009 da bricale1977

consigliato ----voto 6-----

  

 
 
L’esperienza di Victor
autore: Guerrieri  Franco
anno: 2009
pagine: 260
ISBN: 978-88-6205-242-9
prezzo: 16,5
 
 
In seguito al ritrovamento di un romanzo dimenticato da anni su uno scaffale, Giulia Ranieri giovane dipendente di una casa editrice, viene incaricata dal suo direttore di andare a ricercarne l’autore. Il viaggio che farà, risulterà così complesso ed im-prevedibile da arrivare a rivoluzionarle la vita. Victor è attore reale o immaginario di un romanzo volutamente incompiuto? E quale mistero si cela dietro la vita dell’autore del libro che ne racconta le gesta? “Dove sarà il bandolo della matassa?” si chiede Giulia sconcertata. Tre storie si svolgono e si intrecciano contemporaneamente in uno stato crescente di suspense fino al termine in cui il tutto fatalmente si ricompone.

 
 
 

il tempo...

Post n°82 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da bricale1977

da quanto tempo non scrivo e non aggiorno questo blog ..mi sembra passato un secolo ..ma lavoro troppo e in quel pò di tempo che mi rimane  vado a curiosare nella pagina di facebook ... ogni volta mi dico che ritornerò e puntualmente non è così ..pazienza .. un mega saluto a tutti.

 
 
 

per non abbandonarlo completamente ...

Post n°81 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da bricale1977

 
 
 

Post N° 80

Post n°80 pubblicato il 10 Aprile 2008 da bricale1977

A TE JOVANOTTI


A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te


A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine


A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano


Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...

... tutte le donne vorrebbero che il loro uomo le dedicasse questa spendida poesia ...

 
 
 

Post N° 79

Post n°79 pubblicato il 03 Aprile 2008 da bricale1977

 
 
 

Post N° 78

Post n°78 pubblicato il 31 Marzo 2008 da bricale1977

VOGLIA DI MATRIMONIO

 
 
 

Post N° 77

Post n°77 pubblicato il 20 Marzo 2008 da bricale1977

 
 
 

Post N° 76

Post n°76 pubblicato il 18 Marzo 2008 da bricale1977

M'è venuta la fissa di Kinsella, ho già letto i primi tre libri .... non è una lettura impegnata .. non ti insegna niente ... ma chissenefrega ... è abbastanza divertente ... ve la consiglio ....ciao a tutti ..

 
 
 

Post N° 75

Post n°75 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da bricale1977

I TEPPISTI DEI SOGNI

Fantastici teppisti ....

 
 
 

Post N° 74

Post n°74 pubblicato il 03 Dicembre 2007 da bricale1977

E' un'incognita ogni sera mia...


Un'attesa, pari a un'agonia.

Troppe volte vorrei dirti: no!


E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!


Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!


Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...


E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,


dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.


Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte...


... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!


Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.


Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore...



So - no sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...

E la vita sta passando su noi,

di orizzonti non ne vedo mai!


Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...


E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.



Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai.


Io non so l'amore vero che sorriso ha...


Pensieri vanno e vengono, la vita è così...

PS: tengo a precisare che il senso di questa canzone non

rispecchia per niente il rapporto con il mio compagno...

 è solo una bella canzone che si presta molto alla mia

 voglia di abbinare un'immagine ad una frase ...

 
 
 

L'INTRUSO

Post n°73 pubblicato il 25 Novembre 2007 da bricale1977

ebbene si...sono un intruso che si aggira nelle fitte maglie della rete dei blog!!!intanto mi presento: mi chiamo Massimiliano e sono il ragazzo di Alessandra ( bricale 1977 nonchè creatrice di questo blog !!! è da un pò di tempo che ale "trascura" un pochino il suo diario...il lavoro...la pigrizia ( ebbene si,,,è una pigrona)l'hanno un pò allontanata...allora le ho chiesto se potevo scrivere qualcosa io...così...tanto per fare..non è che abbia un argomento su cui fare riferimento,xò magari in seguito (sempre se ad ale và bene) questa esperienza si potrebbe coltivare anche in maniera più mirata!!! vabbhè dai...per il momento mi fermo qui...anche perchè domani mattina l'alza bandiera sarà alle 5.00 :( !!! da parte di Alessandra ( bricale 1977 ) e Massimiliano ( L'INTRUSO ) BUONA SETTIMANA  A TUTTI !!!!!

 
 
 

Post N° 72

Post n°72 pubblicato il 10 Novembre 2007 da bricale1977

CANTO NOTTURNO Dl UN PASTORE ERRANTE DELL' ASIA

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
La vita del pastore.
Sorge in sul primo albore
Move la greggia oltre pel campo, e vede
Greggi, fontane ed erbe;
Poi stanco si riposa in su la sera:
Altro mai non ispera.
Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,
La vostra vita a voi? dimmi: ove tende
Questo vagar mio breve,
Il tuo corso immortale?

Vecchierel bianco, infermo,
Mezzo vestito e scalzo,
Con gravissimo fascio in su le spalle,
Per montagna e per valle,
Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte,
Al vento, alla tempesta, e quando avvampa
L'ora, e quando poi gela,
Corre via, corre, anela,
Varca torrenti e stagni,
Cade, risorge, e più e più s'affretta,
Senza posa o ristoro,
Lacero, sanguinoso; infin ch'arriva
Colà dove la via
E dove il tanto affaticar fu volto:
Abisso orrido, immenso,
Ov'ei precipitando, il tutto obblia.
Vergine luna, tale
E' la vita mortale.

Nasce l'uomo a fatica,
Ed è rischio di morte il nascimento.
Prova pena e tormento
Per prima cosa; e in sul principio stesso
La madre e il genitore
Il prende a consolar dell'esser nato.
Poi che crescendo viene,
L'uno e l'altro il sostiene, e via pur sempre
Con atti e con parole
Studiasi fargli core,
E consolarlo dell'umano stato:
Altro ufficio più grato
Non si fa da parenti alla lor prole.
Ma perchè dare al sole,
Perchè reggere in vita
Chi poi di quella consolar convenga?
Se la vita è sventura,
Perchè da noi si dura?
Intatta luna, tale
E' lo stato mortale.
Ma tu mortal non sei,
E forse del mio dir poco ti cale.

Pur tu, solinga, eterna peregrina,
Che sì pensosa sei, tu forse intendi,
Questo viver terreno,
Il patir nostro, il sospirar, che sia;
Che sia questo morir, questo supremo
Scolorar del sembiante,
E perir dalla terra, e venir meno
Ad ogni usata, amante compagnia.
E tu certo comprendi
Il perchè delle cose, e vedi il frutto
Del mattin, della sera,
Del tacito, infinito andar del tempo.
Tu sai, tu certo, a qual suo dolce amore
Rida la primavera,
A chi giovi l'ardore, e che procacci
Il verno co' suoi ghiacci.
Mille cose sai tu, mille discopri,
Che son celate al semplice pastore.
Spesso quand'io ti miro
Star così muta in sul deserto piano,
Che, in suo giro lontano, al ciel confina;
Ovver con la mia greggia
Seguirmi viaggiando a mano a mano;
E quando miro in cielo arder le stelle;
Dico fra me pensando:
A che tante facelle?
Che fa l'aria infinita, e quel profondo
Infinito Seren? che vuol dir questa
Solitudine immensa? ed io che sono?
Così meco ragiono: e della stanza
Smisurata e superba,
E dell'innumerabile famiglia;
Poi di tanto adoprar, di tanti moti
D'ogni celeste, ogni terrena cosa,
Girando senza posa,
Per tornar sempre là donde son mosse;
Uso alcuno, alcun frutto
Indovinar non so. Ma tu per certo,
Giovinetta immortal, conosci il tutto.
Questo io conosco e sento,
Che degli eterni giri,
Che dell'esser mio frale,
Qualche bene o contento
Avrà fors'altri; a me la vita è male.

O greggia mia che posi, oh te beata,
Che la miseria tua, credo, non sai!
Quanta invidia ti porto!
Non sol perchè d'affanno
Quasi libera vai;
Ch'ogni stento, ogni danno,
Ogni estremo timor subito scordi;
Ma più perchè giammai tedio non provi.
Quando tu siedi all'ombra, sovra l'erbe,
Tu se' queta e contenta;
E gran parte dell'anno
Senza noia consumi in quello stato.
Ed io pur seggo sovra l'erbe, all'ombra,
E un fastidio m'ingombra
La mente, ed uno spron quasi mi punge
Sì che, sedendo, più che mai son lunge
Da trovar pace o loco.
E pur nulla non bramo,
E non ho fino a qui cagion di pianto.
Quel che tu goda o quanto,
Non so già dir; ma fortunata sei.
Ed io godo ancor poco,
O greggia mia, nè di ciò sol mi lagno.
Se tu parlar sapessi, io chiederei:
Dimmi: perchè giacendo
A bell'agio, ozioso,
S'appaga ogni animale;
Me, s'io giaccio in riposo, il tedio assale?

Forse s'avess'io l'ale
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.
O forse erra dal vero,
Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero:
Forse in qual forma, in quale
Stato che sia, dentro covile o cuna,
E' funesto a chi nasce il dì natale.

 
 
 
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INFO


Un blog di: bricale1977
Data di creazione: 27/07/2006
 

UN RICORDO..

(A klaus)

La fedeltà che mi hai regalato

la porterò sempre con me

nella vita

sulla terra

e oltre  

sei stato davvero il mio migliore amico

e non ti dimenticherò mai.

immagine

 


immagineSe avessimo le ali
per fuggire la memoria
molti volerebbero.
Abituati a esseri più lenti
gli uccelli con sgomento
scruterebbero la folla
di persone in fuga
dalla mente dell'uomo.

 

immagine

Chi sei tu, che nel buio della notte

                       osi 

inciampare nei miei più profondi pensieri?

                (Shakespeare)

 

immagine

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
  giorno gli stessi percorsi,
  chi non cambia la marcia,
  chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
  chi non parla a chi non conosce.
  Muore lentamente chi evita una passione,
  chi preferisce il nero su bianco
  e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
  proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
  fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
  Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
  chi e' infelice sul lavoro,
  chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
   chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.
  Lentamente muore chi non viaggia,
  chi non legge,
  chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
  Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
  aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
  della pioggia incessante.
  Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
  chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
  risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
  Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
  vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
  di respirare.
  Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
  splendida felicità.

P. Nerudaimmagine

 

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

K.Gibran

 

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Prendi un sorriso
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima
posala sul volto di chi non ha mai pianto.
Prendi il coraggio
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore
e fallo conoscere al mondo...

( M. Ghandi)

 

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Metti in circolo il tuo amore

Hai cercato di capire
e non hai capito ancora
se di capire di finisce mai.
Hai provato a far capire
con tutta la tua voce
anche solo un pezzo di quello che sei.
Con la rabbia ci si nasce
o ci si diventa
tu che sei un esperto non lo sai.
Perché quello che ti spacca
ti fa fuori dentro
forse parte proprio da chi sei.

Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici "peché no?"

Quante vite non capisci
e quindi non sopporti
perché ti sembra non capiscan te.
Quanti generi di pesci
e di correnti forti
perché 'sto mare sia come vuoi te.

Metti in circolo il tuo amore
come fai con una novità
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici si vedrà
come fai con una novità

E ti sei opposto all'onda
ed è li che hai capito
che più ti opponi e più ti tira giù.
E ti senti ad una festa
per cui non hai l'invito
per cui gli inviti adesso falli tu.

Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici peché no.

 
 

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