Un popolo distrutto

Il 17 marzo 2011 ricordiamo i crimini dello Stato occupante italiano


Chi festeggia l’unità d’italia (che sia Veneto di nascita o di altra provenienza) si ricordi bene che sta festeggiando la barbara repressione attuata nella Sicilia e nella Napolitania da parte dei terroristi garibaldini; i campi di concentramento italiani realizzati per rinchiudere i militari duosiciliani; la tassa sul macinato che ha causato un’emigrazione biblica dei Veneti in ogni angolo del mondo; la comparsa della pellagra (malattia che non era mai stata presente prima in Veneto); le guerre coloniali italiane con le repressioni più feroci nei confronti delle popolazioni civili (uso dei gas, impiccagioni, stupri, razzie, eccidi, ecc.); la prima guerra mondiale (con il massacro delle giovani generazioni italiane mandate a morire nelle trincee, e trucidate con decimazioni e fucilazioni per chi si rifiutava di combattere); le leggi razziali e la complicità nella Shoah; la repressione dei dissidenti politici; i campi di concentramento per civili croati e sloveni; la seconda guerra mondiale e la conseguente guerra civile; una seconda emigrazione dei Veneti e degli altri Popoli della penisola a causa della fame portata dalla guerra; un etnocidio culturale di tutte le tradizioni e storie dei Popoli della penisola; il crimine del Vajont; i crimini ambientali; e l’elenco delle atrocità potrebbe continuare perché il cosiddetto genio italiano in questo campo non ha confini...
Cosa significa festeggiare l’unità d’italia? Significa festeggiare tutti i crimini commessi dall’italia in 150 anni della sua cosiddetta storia unitaria. Non dobbiamo stare ad ascoltare i vari tromboni del culturame italiano, ma aprire gli occhi su quelle che sono le reali cronache dell’occupazione italiota nella penisola. Chi festeggia l’unità d’italia (che sia Veneto di nascita o di altra provenienza) si ricordi bene che sta festeggiando la barbara repressione attuata nella Sicilia e nella Napolitania da parte dei terroristi garibaldini; i campi di concentramento italiani realizzati per rinchiudere i militari duosiciliani; la tassa sul macinato che ha causato un’emigrazione biblica dei Veneti in ogni angolo del mondo; la comparsa della pellagra (malattia che non era mai stata presente prima in Veneto); le guerre coloniali italiane con le repressioni più feroci nei confronti delle popolazioni civili (uso dei gas, impiccagioni, stupri, razzie, eccidi, ecc.); la prima guerra mondiale (con il massacro delle giovani generazioni italiane mandate a morire nelle trincee, e trucidate con decimazioni e fucilazioni per chi si rifiutava di combattere); le leggi razziali e la complicità nella Shoah; la repressione dei dissidenti politici; i campi di concentramento per civili croati e sloveni; la seconda guerra mondiale e la conseguente guerra civile; una seconda emigrazione dei Veneti e degli altri Popoli della penisola a causa della fame portata dalla guerra; un etnocidio culturale di tutte le tradizioni e storie dei Popoli della penisola; il crimine del Vajont; i crimini ambientali; e l’elenco delle atrocità potrebbe continuare perché il cosiddetto genio italiano in questo campo non ha confini.Quindi possiamo senza tema di smentita affermare che chi festeggia l’unità d’italia, potrebbe essere tranquillamente paragonato ai tedeschi che rimpiangono il nazismo, ai russi vetero stalinisti, ai nord americani che giustificano lo sterminio dei nativi americani, ai cambogiani che hanno sostenuto Pol Pot, ai sostenitori del regime criminale iraniano.I morti causati dall’italia sono milioni e milioni e sinceramente non ho letto nessuna autocritica rispetto a ciò da parte dei rappresentanti dello Stato occupante italiano, evinco quindi che i governanti italiani si ritengono eredi di tutti questi crimini. A fronte di ciò come Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, invitiamo la comunità internazionale a prendere, ad ogni livello, provvedimenti rispetto a questi crimini. Il diritto all’autodeterminazione e alla libertà di un Popolo non cade in prescrizione, gli esempi del nord africa devono essere da guida alla comunità internazionale. L’ultimo Stato coloniale è l’italia, è necessario un intervento internazionale perché le violazioni dei trattati internazionali siano sanate e sia riportato il diritto tra le genti.Popolo Veneto, che risiedi in Patria o della diaspora, affianca il Veneto Serenissimo Governo nella sua lotta per l’autodeterminazione delle Venete comunità. Il Veneto Serenissimo Governo sta combattendo per riottenere il rifacimento del referendum truffa del 1866, che illegalmente unì il Veneto all’italia al di fuori dei trattati internazionali (Armistizio di Cormons, Convenzione per le Venezia e Pace di Vienna),  un referendum sotto l’egida internazionale per stabilire se i Veneti vogliono essere indipendenti o sottomessi all’italia. Uno Stato, come quello italiano, che si ritiene democratico non dovrebbe avere paura del Popolo….o forse sì.Veneti, in ogni luogo voi siate, esponete il 17 marzo il glorioso gonfalone della nostra amata Veneta Serenissima Repubblica, riaffermando così voi stessi e la vostra voglia di libertà.Viva San Marco! Viva la Libertà dei Popoli!Per il Veneto Serenissimo GovernoIl VicepresidenteDemetrio Serraglia