Un popolo distrutto

Il fustigatore leghista dei furbetti meridionali indagato: per i pm è lui un furbetto!


Davide Boni indagato per corruzione. Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia è rimasto coinvolto in una indagine nata dall'inchiesta su tangenti per concessione di aree edificabiliDavide Boni, castigatore dei furbetti meridionali e terrore dei terroni disonesti, è indagato per corruzione. Questo, nell'ambito di un'inchiesta su alcuni centri commerciali, in relazione a un filone di indagine nato dall'inchiesta su tangenti per concessione di aree edificabili nel comune di Cassano D'Adda, inchiesta che aveva portato all'arresto dell'allora sindaco Edoardo Sala. Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia è indagato insieme al suo portavoce Dario Ghezzi e all'immobiliarista Luigi Zunino. I fatti risalgono al periodo tra il 2005 e il 2010, quando Boni era assessore regionale all'Edilizia e al territorio. Boni ha guidato l'assessorato tra il 2005 e il 2010, prima di andare a ricoprire la presidenza del Consiglio regionale. La Guardia di finanza, su ordine del procuratore aggiunto Robledo e del pm Paolo Filippini, ha perquisito l'ufficio di Boni in Regione Lombardia.           FUSTIGATORE - Numerose volte, negli ultimi anni, l'integerrimo Boni ha denunciato la disastrosa situazione di illegalità e corruzione in cui versa il Meridione. Riportiamo sotto alcune delle accuse fatte ai "ladroni" del Sud dall'onestissimo (fino a prova contraria) Boni. FURBETTI PARALLELI - "Il Nord non ha più voglia di continuare a trascinare una parte del Paese che vive in una realtà parallela, dove ancora oggi vige la legge del più furbo e del più disonesto".NO FUTURE FOR SUD - "I governanti locali (del Sud, ndr) non hanno mai insegnato alla popolazione che chi prende in giro lo Stato, in realtà non sta dando alcun futuro ai propri figli".RADICI MERIDIONALI - "Partendo da alcuni dati relativi alla grande diffusione del lavoro sommerso nel Mezzogiorno, quello che emerge è un quadro preoccupante, frutto di un retaggio culturale che ha consentito all’illegalità di radicarsi nel tessuto sociale, economico, occupazionale e politico, tanto che la legalità rientra ormai nei fattori di eccezionalità".SOCIETA' (IN)CIVILE - "È evidente che nella dirigenza sanitaria meridionale nonché nel ceto politico e forse anche nella società cosiddetta civile qualcosa non va".BATTUTA - "Da sempre la Lega Nord si batte per impedire la diffusione della malavita al settentrione". 
E dopo i predicatori ecco i frustigatori!!!