Oggi 8 Marzo è la festa di tutte le donne a cui và il mio augurio, ma un pensiero speciale và a tutte le donne del Sud che tutti i giorni dell'anno lottano a denti stretti per mantene dignitosamente le loro famiglie in questo nostro territorio sempre più bistrattato ed abbandonato in una miseria morale emarginante. Silenziosamente lottano per mantenere i loro figli onesti e spesso lontane dai propri mariti emigrati nel nord o all'estero. Grandi mamme, mogli e lavoratrici silenziose sempre attente alla loro famiglia. Da sempre ricche di quei valori morali che hanno contraddistinto la migliore società meridionale attraverso l'educazione e la formazione dei figli e spesso anche dei mariti o compagni. La nostra cultura sarà pure per molti arcaica dove si raccontavano storie di mariti o padri padroni ma, silenziosamente o meglio in sordina, la donna meridionale è più emancipata di quello che si dice o racconta, non dimentichiamoci le Brigantesse che hanno lottato come gli uomini per la libertà persa dal popolo per l'invasione savoiarda. Un pensiero ancora più particolare và alla piccola Angelina Romano uccisa a soli 9 anni, fucilata dall'esercito piemontese a Castellammare del Golfo (Trapani) condannata a morte senza processo perchè donna e brigante. Angelina sei stata barbaramente uccisa dai conquistatori piemontesi ma non ti dimenticheremo!
AUGURI ALLE DONNE DEL SUD
Oggi 8 Marzo è la festa di tutte le donne a cui và il mio augurio, ma un pensiero speciale và a tutte le donne del Sud che tutti i giorni dell'anno lottano a denti stretti per mantene dignitosamente le loro famiglie in questo nostro territorio sempre più bistrattato ed abbandonato in una miseria morale emarginante. Silenziosamente lottano per mantenere i loro figli onesti e spesso lontane dai propri mariti emigrati nel nord o all'estero. Grandi mamme, mogli e lavoratrici silenziose sempre attente alla loro famiglia. Da sempre ricche di quei valori morali che hanno contraddistinto la migliore società meridionale attraverso l'educazione e la formazione dei figli e spesso anche dei mariti o compagni. La nostra cultura sarà pure per molti arcaica dove si raccontavano storie di mariti o padri padroni ma, silenziosamente o meglio in sordina, la donna meridionale è più emancipata di quello che si dice o racconta, non dimentichiamoci le Brigantesse che hanno lottato come gli uomini per la libertà persa dal popolo per l'invasione savoiarda. Un pensiero ancora più particolare và alla piccola Angelina Romano uccisa a soli 9 anni, fucilata dall'esercito piemontese a Castellammare del Golfo (Trapani) condannata a morte senza processo perchè donna e brigante. Angelina sei stata barbaramente uccisa dai conquistatori piemontesi ma non ti dimenticheremo!