Un popolo distrutto

Irredentismo Corso


« Siamo Còrsi per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo italiani per lingua, costumi e tradizioni... E tutti gli italiani sono fratelli e solidali davanti alla Storia e davanti a Dio... Come Còrsi non vogliamo essere né servi e né "ribelli" e come italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri italiani... O non saremo nulla... O vinceremo con l'onore o moriremo con le armi in mano... La nostra guerra di liberazione è santa e giusta, come santo e giusto è il nome di Dio, e qui, nei nostri monti, spunterà per l'Italia il sole della libertà. »Filippo Antonio Pasquale de' Paoli, nasce a Stretta di Morosaglia, il 5 aprile1725 , e muore a Londra, 5 febbraio 1807, è stato un patriota còrso, noto nell'isola con l'appellativo di U Babbu di a Patria (Il Padre della Patria). 
 Figlio di Giacinto Paoli, che aveva guidato i ribelli còrsi nella lotta contro il dominio di Genova. Pasquale seguì suo padre in esilio nel 1738, combattendo con onore nell'esercito del Regno di Napoli (in servizio come ufficiale al reggimento "Fonseca" di Pasquale Paoli, durante la sua ferma nell'Esercito napoletano gli furono concessi sei mesi di congedo che egli impiegò per guidare la lotta per l'indipendenza nella sua isola nativa); al suo ritorno in Corsica, il 29 aprile1755, divenne comandante in capo delle forze ribelli (Generale della Nazione Còrsa). Nello stesso anno, a novembre, fu proclamata l'indipendenza della Corsica, che si dotò di costituzione, amministrazione, sistema giudiziario ed esercito. Dopo una serie di attacchi riusciti, cacciò i genovesi da tutta l'isola, escluse alcune città costiere. Quindi si dedicò a riorganizzare il governo, introducendo varie riforme. Fondò un'università a Corte. Nel 1767 strappò l'isola di Capraia dal controllo di Genova che, in crisi, fu costretta a cedere l'isola alla Francia, la quale invase in forze l'isola con il proposito di farne un possedimento personale di Luigi XV.Per due anni Paoli, le cui idee si guadagnarono l'approvazione di filosofi come VoltaireRaynal e Mably, lottò contro i nuovi invasori, finché nel 1769 venne sconfitto dalle più numerose forze del conte de Vaux, e costretto a rifugiarsi in Gran Bretagna. Nel 1789 si recò a Parigi con il permesso dell'Assemblea Costituente, e fu rimandato in Corsica con il grado di generale. Disgustato dagli eccessi della Rivoluzione francese e accusato di tradimento dalla Convenzione, convocò un'assemblea a Corte nel 1793, con lui stesso come presidente e si separò formalmente dalla Francia. Quindi offrì la sovranità dell'isola al governo britannico, ma, non ricevendo sostegno da questo, fu costretto ad andare nuovamente in esilio, e la Corsica divenne un dipartimento francese. Nel 1796 si ritirò a Londra, dove morì nove anni più tardi. Viene commemorato negli Stati Uniti.L'associazione americana Sons of Liberty fu ispirata da Paoli e per la sua lotta contro il dispotismo.Nel 1768, l'editore del New York Journal descrisse Paoli come "un grande uomo sulla Terra".Nella Rivoluzione Americana il generale Anthony Wayne guidò i suoi soldati nella battaglia col grido Remember Paoli! (Ricordate Paoli!), forse però più in memoria della precedente battaglia di Paoli Tavern, in Pennsylvania, in cui, con un attacco notturno, le forze del generale inglese Charles Grey avevano sbaragliato le truppe coloniali.