Nella mitologia greca, Partenope (in greco antico Παρθενόπης/Parthenópês, di παρθένος/parthénos, "giovane ragazza", in particolare "vergine") è una delle sirene.Le Sirene, che raffigurarono, secondo alcuni, l'afa spossante dello scirocco, secondo altri l'apparenza seducente ma ingannevole delle onde, e secondo altri ancora, con più probabilità, l'insidia degli scogli. Erano figlie di Forcis; il loro numero varia secondo le varie tradizioni. Erano vergini bellissime, col corpo di donna che finiva a forma di pesce. Con i loro canti soavi ammaliavano i naviganti, trascinandoli poi alla riva. Per scongiurare questo pericolo, si ricorda Ulisse che si fece legare all'albero maestro della nave e fece otturare le orecchie con la cera. Tra le sirene ricordiamo Leucosia, Ligea e Partenope, della quale si indicava il sepolcro vicino la città di Napoli, chiamata anche città partenopea.Il mito di Partenope, ecista fondatrice della città omonima (nucleo originario di Napoli), nasce dalla tradizione del popolo, di origine greca, dei Rodii che, sul finire del IX secolo a.C. crearono una colonia commerciale sull’isolotto di Megaride (dove sorge attualmente il castel dell’Ovo) e sulle propaggini meridionali dell’attuale Pizzofalcone (chiamato dai greci monte Echia e dove ha sede la Scuola Militare "Nunziatella").
Il mito di Partenope
Nella mitologia greca, Partenope (in greco antico Παρθενόπης/Parthenópês, di παρθένος/parthénos, "giovane ragazza", in particolare "vergine") è una delle sirene.Le Sirene, che raffigurarono, secondo alcuni, l'afa spossante dello scirocco, secondo altri l'apparenza seducente ma ingannevole delle onde, e secondo altri ancora, con più probabilità, l'insidia degli scogli. Erano figlie di Forcis; il loro numero varia secondo le varie tradizioni. Erano vergini bellissime, col corpo di donna che finiva a forma di pesce. Con i loro canti soavi ammaliavano i naviganti, trascinandoli poi alla riva. Per scongiurare questo pericolo, si ricorda Ulisse che si fece legare all'albero maestro della nave e fece otturare le orecchie con la cera. Tra le sirene ricordiamo Leucosia, Ligea e Partenope, della quale si indicava il sepolcro vicino la città di Napoli, chiamata anche città partenopea.Il mito di Partenope, ecista fondatrice della città omonima (nucleo originario di Napoli), nasce dalla tradizione del popolo, di origine greca, dei Rodii che, sul finire del IX secolo a.C. crearono una colonia commerciale sull’isolotto di Megaride (dove sorge attualmente il castel dell’Ovo) e sulle propaggini meridionali dell’attuale Pizzofalcone (chiamato dai greci monte Echia e dove ha sede la Scuola Militare "Nunziatella").