Un popolo distrutto

QUANDO LA LEGGE CONTRO LA CORRUZIONE LA FACEVANO I RETROGRADI BORBONE NEL LONTANO 1832!


"Dopo lo scandalo veneziano, il governo intende reagire affidando già nel consiglio dei ministri nuovi poteri al commissario anticorruzione, Raffaele Cantone - Sul piano normativo, l'Esecutivo sta valutando un nuovo ddl anticorruzione da presentare in Senato: sarà approvato dal consiglio dei ministri per la metà del mese, si parla del 13 giugno 2014."(N° 1163.) Decreto che vieta agli impiegati delle regie amministrazioni d' accettar sotto qualsivoglia pretesto retribuzioni da’ particolari nello adempimento nello adempimento dei proprj doveri.Napoli, 4 Ottobre 1832.FERDINANDO II. PER LA GRAZIA DI DIO RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE, DI GERUSALEMME ec. DUCA DI PARMA, PIACENZA, CASTRO ec. ec.GRAN PRINCIPE EREDITARIO DI TOSCANA ec. ec. ec.Avendo avuto con nostro sensibile rincrescimentooccasion di conoscere che in diverse officine delleamministrazioni regie taluni impiegati subalterni chene fanno parte si permettono esigere delle regalieda coloro che in esse si recano per propri affari, ovengono pe’ rispttivi rami eletti ad impieghi, o promossi; E volendo che si tolga questo indecoroso abusoche, gravitando sul Pubblico, degrada nel tempostesso l’opinione di coloro che hanno l’onor di ser-vire nelle regie officine; Sulla proposizione del nostro Consigliere Ministodi Stato Presidente del consiglio de Ministri;- Abbiamo risoluto di decretare, e decretiamoquanto segue;- Art. 1. È espressamente vietato ad impiegato di                 qualunque ramo delle nostre regie amministrazioni di‘          accettare sotto qualsivoglia pretesto laminima" retribuzione da' particolarì, su per disbrigodi affari, sia per maneggi diretti ad ottenene inipieghi o promozioni, sia per tutt' altro di tal natura.2. I contravventori saranno puniti colla sospensione                         di soldo e d’ impiego per le prime mancanzenelle dette materie, e colla destituzione ne’ casi di‘recidiva.