Un popolo distrutto

Veronica, 27 anni, altra vittima della Terra dei Fuochi.


GIUGLIANO - Aveva appena 27 anni, Veronica Carandente, giuglianese residente a piazza Trivio. A toglierle la vita un tumore che l’aveva costretta a due anni di agonia. Le esequie si sono tenute oggi nella chiesa di Santa Sofia, in piazza Matteotti. “Aveva voglia di vivere – ha dichiarato il prete durante la celebrazione del funerale – mi aveva confidato che se fosse sopravvissuta a questo male, sarebbe andata in Africa ad aiutare chi ha bisogno”.Disperazione tra i familiari. Il padre di Veronica è un fabbro, la madre casalinga. Oltre ai genitori, lascia tre sorelle e un fratello. Veronica aveva scritto per loro una lettera per prepararli a questo triste giorno. Lei era impiegata in una fabbrica. Sconcerto anche tra gli amici, che quanto alle cause della tragedia non hanno dubbi: Veronica è morta per la Terra dei Fuochi, perché “a 27 anni è impossibile morire così”. Tantissimi gli attestati di cordoglio e di affetto anche sul profilo Facebook di Veronica.“Dolcissima Veronica, – scrive Francesca –  resterai sempre nel mio cuore…e ricorderò sempre con amore quei giorni in cui mi aiutavi a riprendermi, in ospedale, nonostante la tua sofferenza. Io avevo bisogno di aiuto, ma mi sentivo piccola piccola di fronte alla forza con cui tu affrontavi la tua malattia e combattevi Ti voglio bene. Ora sei libera da ogni sofferenza, tra gli angeli…mi sento fortunata ad averti conosciuto” .”Ogni giorno venivo da te a salutarti… . scrive invece Manuela – e i tuoi occhi erano felici ogni volta che mi vedevi. Anche stamattina… Come tutte le mattina… Sono venuta da te a farti un ultimo saluto.”
“Non si può morire così giovani!” Chi pagherà per tutto questo dolore arrecato alle nostre popolazioni solo per gli sporchi interessi di pochi!