Un popolo distrutto

Salemi: Orgogliosi di essere Gente del Sud


 - Ho letto quanto pubblicato oggi 7 ottobre in merito alle celebrazioni che si svolgeranno in Formia per ricordare la battaglia del Garigliano e la conseguente conquista della allora Mola di Gaeta da parte dei Granatieri del Regno di Sardegna nei giorni della fine di ottobre e di inizio di novembre del 1860.  In quello scritto ci si affanna a parlare di unità d'Italia adoperando questo accadimento come "salvatutto", in altre parole tutto è comprensibile, tutto è giusto, perchè teso a realizzare questa famosa unità e per addolcire la pillola  si riconosce una certa validità anche ai vinti auspicando una pacificazione che sa tanto del famoso verso della più infame canzone napoletana "chi ha avuto, ha avuto, scordiamoci il passato". 
                                                     In quei giorni la retroguardia dell'Esercito Napoletano (l'Esercito del Sud, costituito da soldati nati nel Sud e guidato da capi nati nel Sud, con la bandiera fregiata delle armi di una Casa Reale Napoletana) combatteva opponendosi agli invasori piemontesi per difendere la propria terra: è questa la vera verità e oltre ai cerchiobottisti del momento, agli approfittatori e perchè no ad una minoranza di favorevoli, questi sì per loro interesse privato come i famosi galantuomini, la massa del pololo era dalla parte del proprio Re in cui identificava la propria Patria (e lo dimostrerà negli anni successivi con la resistenza e l'insorgenza che per cercare di infamarla è stata definita spregiativamente brigantaggio). Questa celebrazione dei prossimi giorni  che, per l'appunto, celebra la vittoria dei Granatieri piemontesi (saranno sicuramente con l'uniforme storica  che porta sull'imperiale del colbacco la croce, e che croce!, di Savoia) appare dunque simile ad una celebrazione della conquista di Addis Abeba da parte degli italiani che potrebbero fare gli Etiopi, ma che non la fanno, o gli indiani per qualche vittoria degli inglesi, ma neanche questi la fanno e si potrebbe continuare con tanti altri esempi, altro che campana che deve conciliare . Per favore smettiamola di sentirci sudditi e succubi, alziamo la testa come ci dà diritto di fare il valore mostrato in quella circostanza e in tante altre dai Nostri Soldati, ricordiamoli ed onoriamoli e sentiamoci orgogliosi di essere prima di tutto Gente del Sud.Fonte: http://www.golfotv.info/home/content/view/7983/27/