Un popolo distrutto

I DOLCI DELLA TRADIZIONE NATALIZIA: Le carteddàte


Le cartellate, chiamate anche crustole, nèvole o rose (in dialetto pugliese carteddàte o cartiddati o péttue) o "crispedde" in Basilicata, sono, assieme ai Boconotti, tipici dolci natalizi originari del foggiano ma prodotti in tutta la Puglia e in tutta la Basilicata. Il loro nome deriva dal fatto che la sfoglia deve essere sottilissima, come la "carta oleata" (un tipo di carta da cucina che si usava un tempo, simile alla moderna "carta forno"). Le cartellate non sono altro che dei nastri di una sottile sfoglia di pasta, ottenuta con farina, olio e vino bianco, unita e avvolta su sé stessa sino a formare una sorta di "rosa" coreografica con cavità e aperture, che poi verrà fritta in abbondante olio. La ricetta tipica regionale è quella che le vede impregnate di vincotto tiepido o miele, e poi spolverate con cannella, zucchero a velo o confettini colorati. Ci sono però delle varianti: ad esempio si può sostituire il vincotto con il cioccolato o semplicemente lo zucchero a velo. Una volta preparate si conservano lontane dalla luce e in ambienti interni e si possono mangiare per diverse settimane. Questi sì che fanno leccare le dita!
E' un prodotto agroalimentare tradizionale (ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 30 aprile 1998, n. 173)