BRIGANTI MIGRANTI

PRIMO GIORNO DI MARCIA


 
 
 
  Raduno in Piazza Bottari a Caulonia Marina. Interviste con la tv e subito dopo il sindaco di Caulonia vuole dire qualcosa ai briganti in partenza: “Portate a Teano l’urlo di dolore delle vittime cauloniesi dell’esercito sabaudo. Molti furono fucilati per strada in maniera orribile”. È poi il turno di Mario Congiusta combattente antimafia, padre di Gianluca ucciso dalla ‘ndrangheta, che consegna una enorme tavoletta di cioccolata fondente ai briganti per recuperare zuccheri durante la marcia e poi una lettera commovente su cui c’è scritto: “Anche se non vedrete le sue orme Gianluca marcerà davanti a voi per aprirvi la via”.
Subito la lettera viene appesa sul vetro anteriore del furgone Anpas che segue la marcia, per non dimenticare. Presente anche il consigliere comunale dei Verdi Portaro. Alcuni cittadini e cittadine salutano la partenza dei briganti che si incamminano e che dopo i primi metri constatano l’alta mortalità dei ricci sulle strade calabresi, dovuta a schiacciamento da automezzo. Una vera e propria strage impossibile da riconoscere andando in macchina.
 
Al terzo chilometro di marcia scatta la foto di rito.
 
 
  Dopo i primi cinque chilometri i briganti devono correre ai ripari perché comincia a piovere. All’arrivo a Caulonia Superiore altra foto di rito col Sindaco Ammendolia e poi via di nuovo, direzione Vibo Valentia.
Purtroppo la pioggia che aumenta impedisce di proseguire la marcia a piedi e quindi l’arrivo a Vibo avviene in furgone. L’accoglienza di Luciano e dei vibonesi presenti all’appuntamento è caloroso e piacevole. L’iniziativa si svolge al centro bibliotecario vibonese con il saluto di Luciano, seguito dagli interventi di Giuseppe, Giovanni e Francesco e dalla proiezione di un video sull’esperienza della masseria di Nardò.
 
In serata, in tempo per la cena, arriva anche Tonino Perna.Adesso, estremamente stanchi per la giornata, prima di una doccia (finalmente!) e di un buon sonno scriviamo questo diario on line. Un grande ringraziamento ai compagni delle Brigate delle Solidarietà Attiva che hanno voluto accompagnarci in questa prima tappa e che abbiamo già salutato perché domattina partiranno per altre lotte. Ma altri compagni e compagne si uniranno a noi lungo il cammino della Carovana. Domattina marceremo verso Lamezia dove alle 18 ci incontreremo con chi vorrà esserci, in presenza anche del sindaco Gianni Speranza, presso lo Sprar di via Foderaro.Buonanotte!