BRIGANTI MIGRANTI

IL SECONDO GIORNO DI MARCIA (IL 15 OTTOBRE ALLE 14 SIAMO SUL TG3 CALABRIA!)


Sveglia alle 8:00 e brutta sorpresa: piove, governo ladro!Ma che colore ha questa giornata uggiosa? (si domanda Peppe)Grigio, il colore dei potenti e delle zone d’ombra (si risponde da solo Peppe).Ma scendendo verso la costa, in mezzo al fango e ai rifiuti abbandonati ai margini della strada, il Tirreno si apre allo sguardo dei briganti che in fondo sono dei terribili romantici (soprattutto Giovanni Maiolo che rompe i coglioni a tutti col suo libro “Elisewin”).È mai possibile che ogni volta che piove un po’ crolli tutto da queste parti? La vera grande opera che servirebbe al Sud sarebbe la messa in sicurezza del territorio.Arrivati a Pizzo, anche se sono ancora le 10, ci fermiamo in un alimentari ad acquistare i panini da lasciare nel furgone per il pranzo brigantesco e come per magia le nuvole spariscono e torna il sole. Finalmente si può marciare!
Al termine dei primi 5 km abbiamo necessità di chiedere indicazioni agli automobilisti che però, forse intimoriti dall’aspetto brigantesco e dalle barbe dei marciatori di terronia (come ci ha ribattezzato il Manifesto) non si fermano. Solo uno, ignaro che noi siamo in agguato, parcheggia a bordo strada per farsi i cazzi suoi e viene subito assalito dai briganti che con le buone maniere gli strappano informazioni segrete sul percorso da seguire per raggiungere Lamezia.
Dopo 10, intensi, chilometri di marcia, trascorsi salutando i camionisti che incrociavamo e rischiando di fare la fine dei ricci visti ieri a causa di alcuni tratti pericolosi della statale 18, riceviamo la telefonata di Andrea Musmeci di Rai3. La troupe ci ha raggiunto dopo la pausa pranzo
lungo il cammino ed ha realizzato un servizio che andrà in onda domani 15 ottobre alle ore 14 nel tg regionale.
Ci siamo prestati alla riprese creative del simpatico cameraman finchè non abbiamo dovuto riprendere la marcia per arrivare in tempo a Lamezia.
Proseguendo lungo il cammino i 2 briganti Giovanni avvertono un disgustoso odore di cipolle e si annusano le ascelle preoccupati che quel fetore provenisse dai loro corpi provati dai primi due giorni di marcia. Per fortuna, dopo vari test olfattivi, i Nostri gioiscono nel constatare che sulla sinistra si apre un campo di cipolle di Tropea.
Al momento, pericolo scampato… ma il pericolo fetore incombe!Come da programma arriviamo a Lamezia nel quartiere Scinà-Capizzaglie, luogo ad alta densità mafiosa. Molte macchine rallentano per scrutare diffidenti ed incuriositi i briganti migranti. Un pirla che si sente più brigante di noi ci urla dal finestrino: “Ah, ah! Briganti!”.Allo Sprar di Lamezia ci sono ad attenderci il sindaco Gianni Speranza
insieme agli enti gestori dell’accoglienza dei migranti, ossia: la cooperativa Delta, l’associazione Mago Merlino, la coop. In Rete, l’associazione Integrazioni Calabria, l’Arci e la Comunità Progetto Sud di Don Giacomo Panizza oltre ai migranti richiedenti asilo e rifugiati e ad altre persone.
Il dibattito si chiude con la proiezione del corto di Alberto Gatto “Il colore del tempo” e del documentario “La guerra di Mario” del regista Vincenzo Caricari. Il luogo che ci ha ospitato è un bene confiscato alla ‘ndrangheta e lo si può notare dalla disposizione alla Scarface del bagno dove i briganti, in segno di profondo “rispetto” verso la criminalità organizzata decidono di pisciare simbolicamente nella vasca da bagno. Se la mafia è una montagna di merda, adesso è anche annaffiata di pipì brigante!
In conclusione oggi abbiamo marciato per circa 20 km ed ora scriviamo da un centro per disabili che molto gentilmente ci ospiterà per la notte. Abbiamo le gambe indolenzite e domani saremo felici di accogliere una nuova brigantA, Adelaide (volontaria Anpas), che a dispetto del nome non viene dall’Australia ma da Corigliano, provincia di Cosenza.
Mentre il cielo ricomincia a “lampare  e a tronare” vi diamo la buonanotte. E se qualcuno di voi avvertisse in zona movimenti di truppe piemontesi ci avvisi immediatamente. Subcomandanti cazzeggianti insorgenti impertinenti e “malicantanti” Briganti MigrantiLamezia TermeCalabriaItaliaEuropaPianeta TerraSistema SolareVia LatteaE poi non sapimu…