Avviene che certe volte mi faccia male la schiena. Bene, visto che ieri mi era quasi passato anzi, in pratica era passato, avevo solo un piccolo dolorino. Insomma, mi decido ad andare in ufficio, mi faccio la doccia e li succede l'insuccedibile, mi blocco mentre sto per uscire da essa, rischio di schiantarmi per terra ma aggrappandomi in qua e la, ce la faccio a guadagnare il letto in preda a dolori lancinanti in cui vedo nell'ordine:- Apparizione della Madonna di Lourdes mentre intona l'inno della Provercelli.- Apparizione di Bruno Lauzi in un'intervista divina in cui esprime a Dio le cose che non tornano nella bibbia, tipo come mai esiste l'inferno se lui perdona tutto!- Apparizione di Cerbero a cui do gentilmente un morso nell'orecchio e lo avverto che potri avere la rabbia! Dopo questo momento nefasto, riprondo lucidità e dico di chiamare il 118, visto che non mi potevo muovere e il mio dottore non si trovava e il terapista non poteva venire.Arrivano e dopo una serie di manovre per issarmi sulla barella in cui io maltratto in pratica tutti causa dolore, mi caricano sull'ambulanza e via verso il pronto soccorso, cosa positiva, avevo il cellulare appresso e la gente mi cercava per lavoro, ovviamente dalla voce capivano che non era il caso e riattaccavano. Morale, vado al pronto soccorso, mi mettono su una carrozzina dove soffrivo le pene dell'inferno e mi mandano dall'ortopedico, mi rimanda senza nemmeno guardarmi a fare le lastre e dopo circa 30 minuti mi ripresento da lui. Li attende che finisca la mia ennesima telefonata e mi visita guardando solo le lastre e chiedendomi se mi fa male la gamba, ovviamente no perchè mi fa male la schiena, poi mi dice di prendere delle pasticche e di fare una risonanza, in quanto non si vede niente dalle lastre.Gli chiedo qualcosa al volo per farmi passare il dolore e mi fa ritornare in pronto soccorso dove mi avrebbero fatto una flebo. Arrivato li, mi mettono mezzo litro di flebo, ovviamente sempre mentre sono sulla sedia a rotelle e mi lasciano li. Dopo circa 20 minuti, inizio a sentirmi strano, essendo passate ormai 2 ore dal mio arrivo tutte passate sulla sedia, il sistema nervoso stava andando in tilt ed io ovviamente con lui, infatti inizia a sentirmi strano, tipo dopo che uno ha mangiato un insalata mista di marjuana, funghetti, rospi allucinogeni e pejote.A questo punto avevo davanti a me un dottore che stava visitando e io con la poca lucidità rimastami lancio la richiesta di un bicchiere d'acqua per vedere se mi ripiglio. Lui mi guarda e mi dice che dopo la visita mi avrebbe portato un bicchiere, annuisco, visto che ero stremato e non avevo la forza per dire altro. A quel punto un colpo di culo mi rimette in careggiata, dopo che i miei occhi vedevano solo campi di fiori e dopo che avevo le vampate di calore più intense mai provati, arriva l'infermiera e le dico che non sto troppo bene, mi guarda e chiama un altro infermiere dicendogli "questo va lungo vieni mettiamolo sul lettino!". A questo punto mi domando, come faccio da seduto ad andare lungo, primo il dolore mi teneva sveglio, secondo ero seduto.Comunque, mi ripiglio un attimo e mi fanno mettere sul lettino, dove concludo la flebo e dopo avermi fatto rimettere a sedere per 30 minuti, riesco finalmente a farmi scappare da li e arivare a casa dove mi butto sul letto e non mi muovo più.Nel pomeriggio il mio fisioterapista di fiducia mi dice che posso andare da lui che gli si è liberato un posto, vado da lui e per spostarmi sia in casa che fuori mi munisco di un bastone e mi accorgo che con la barba lunga mi sento un pò Dottor House, anche perchè in questo frangente ero veramente intrattabile e rompicoglioni.Vado da lui e mi inizia la terapia ed è proprio li che scopro che lui in realtà è un praticante dell'antica arte millenaria di Hokuto e che il suo nome in realtà è Toki, il fratello di Raul e Kenshiro! utilizzando la tecnica segreta dei mille diti di Hokuto, colpisce i miei colpi di pressione, oltre ovviamente a dirmi "Te l'avevo detto!".Dopo circa un ora esco di li, sempre in versione doc. House ma più sereno e meno dolorante, quasi nuovo. Dopo di che mi sono fatto portare a casa e ho mangiato una pizza con il mio amico Dondo, naturalmente mentre discutevamo dei grandi quesiti dell'universo."Di una storia è vero solo quello che l’ascoltatore crede" - Herman Hesse