TUTTO DI BLUES

Benvenuti nella casa del blues. Spero vi sentiate a vostro agio tra i grandi personaggi del genere.

 

AREA PERSONALE

 

CONTATTI...

Qualcosa di più?
Spazio riservato ai vostri commenti con pubblicazione di "alcune" E-mail su questo blog.

Contattami a: cridelgro@hotmail.it

 NON FATEVI SCAPPARE LA SECONDA PARTE DI "TUTTO DI BLUES". BASTA FARE UN CLICK SU:

ontheroad

immagine

NOVITA'! CLICCA SUL NUOVO BLOG:

THE ROCK

 

immagine

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Clooney1967silcattsmadaremilytorn82misapencheCicap_WendatizianalallaSolounprofilodlccarlonatrum1myself_travelcardreggialbabal_zacn.zappatoreGLAMYA
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

CURIOSITA' E...

 http://www.thanatos.it/societa/curiosita/curiosita_musica.htm                                                                                          

 http://www.torritablues.it/links.htm

http://www.torritablues.it/links.htm

http://www.almostbluesband.com/

http://www.armadilloclub.org/giordano.html

http://www.robertociotti.com/

www.laster.it

www.burgundyrecords.com

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

ULTIMI COMMENTI

Nice blog. If you want to buy a new guitar. buy acoustic...
Inviato da: Megha Yadav
il 07/11/2017 alle 06:41
 
Bellissimo blog :)
Inviato da: Giulio Maceroni
il 29/04/2014 alle 13:44
 
Grazzie!
Inviato da: Keel toys
il 15/08/2013 alle 09:46
 
Ciao Wenda! Mi scuso se rispondo solo ora ma ho avuto...
Inviato da: Moses75
il 01/02/2010 alle 19:34
 
ciao.stasera ho scoperto questo blog del blues.era quello...
Inviato da: Cicap_Wenda
il 06/04/2008 alle 00:46
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 9
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

DEDICATO A:

            immagine                    

 Janis Joplin

Woodstock Fest. '69        

    Tre giorni di Pace & Musica.

 

QUESTA SETTIMANA

Son Houseimmagine


 

PROSSIMAMENTE


David Honeyboy Hedwars

Prossimamente sul blog

Prossimamente sul blog                   

Non perderlo!

 

GUITAR

immagineGli strumenti più presenti nei gruppi di Blues sono sicuramente quelli a corda e, tra questi, soprattutto la chitarra. Non si sa per quale ragione ma la chitarra è arrivata a simboleggiare una qualità semplice e onesta della musica Blues.
La chitarra può cantare, piangere, parlare, ridere, grugnire, urlare, fluttuare, gridare, sciogliere, rabbrividire. Forse è la natura semplice e allo stesso tempo complessa della chitarra che l'ha resa lo strumento preferito tra gli artisti Blues.

Per quanto concerne l'uso della chitarra nel blues diversi sono i motivi, la semplicità di trasporto,il basso costo ovvero uno strumento popolare, strumento solista e di accompagnamento, ma sopratutto la possibilità di esprimere le "blues notes" affiancando la voce umana. Utilizzando al scala pentatonica minore con la terza e la settima della scala maggiore calanti di un mezzo tono, sfruttanto il "bending" overo il "tirare le corde" per ottenere "sfumature" tra le note, si ha una possibilità espressiva pari solamente alla voce umana. (R. Pareschi)

Le chitarre sono divise in:

immagine

immagine

Alain Queguiner - Francia
Cort - USA
Hill Guitar - USA
Martin Guitar - USA
Taylor - USA

immagine

immagine

Cort - USA
Fender - USA
"Ascolta" le Stratocaster
Gibson - USA
National Guitars - USA

immagine

 

THE BEST

  

 

UMBRIA BLUES

Trasimeno Blues


dal 24 luglio al 3 agosto
Trasimeno Blues
24 luglio - 3 agosto
il programma sarà on line la prossima primavera.

 

 

ON THE ROAD

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Clooney1967silcattsmadaremilytorn82misapencheCicap_WendatizianalallaSolounprofilodlccarlonatrum1myself_travelcardreggialbabal_zacn.zappatoreGLAMYA
 
 

BLUES BROTHERS - JAILHOUSE ROCK

B.Brothers

 

 

« Messaggio #12Messaggio #15 »

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 05 Febbraio 2007 da Moses75

Jimi Hendrix

La crisalide del rock

di Claudio Fabretti

immagineUna vita vissuta dall'alba al tramonto. Dai trionfi di Monterey e di Woodstock alla solitudine degli ultimi giorni. Jimi Hendrix moriva nel 1970. E insieme a lui svanivano i sogni dell'età dell'Acquario. Ma da allora in poi, l'approccio alla chitarra elettrica non sarebbe stato più lo stesso...

Jimi Hendrix è stato considerato all'unanimità il più grande chitarrista elettrico di tutti tempi. La sua vita si concluse tragicamente. Era il 18 settembre 1970: Hendrix fu trovato riverso sul letto di una stanza del Samarkand Hotel di Londra, stroncato da una dose eccessiva di barbiturici. Da allora è stato un susseguirsi di omaggi alla sua memoria, ma anche di insinuazioni sulla sua morte, considerata "misteriosa" come un po' tutte quelle delle rockstar. Intorno al patrimonio di Hendrix si è scatenato un vespaio di beghe legali e di operazioni speculatrici. Come in vita, anche dopo la morte il grande chitarrista nero è stato manipolato da impresari senza scrupoli. Hendrix, infatti, fu uno degli artisti più sfruttati dall'industria discografica, che non esitò a pubblicare tutto ciò che egli aveva suonato. L'ultima uscita, in ordine di tempo, è "The Jimi Hendrix Experience", un box di hit e inediti assemblato dalla Hendrix Foundation (di fatto il padre di Jimi, Al).
Ma al di là del valore dei suoi dischi (
Are You Experienced? ed Electric Ladyland i migliori), il musicista americano segnò la storia del rock inventando un nuovo stile di suonare la chitarra, uno stile vulcanico, che ruppe con la tradizione e aprì nuove frontiere alla sperimentazione sugli strumenti musicali in genere.
Nato il 27 novembre 1942 a Seattle, da un incrocio fra indiani, neri e bianchi, James Marshall Hendrix comincia a suonare la chitarra a undici anni, poco dopo la morte della madre. A 16 lascia la scuola per darsi al vagabondaggio, guadagnandosi da vivere con gruppi di rhythm and blues e di rock'n'roll. Dopo aver prestato servizio militare come paracadutista, a 21 anni si inserisce nel giro dei session-man. Diventa il chitarrista di Little Richard, Wilson Pickett, Tina Turner, King Curtis. Nel 1965 al Greenwich Village forma il suo primo complesso e ottiene un contratto per esibirsi regolarmente. Jimi è già padrone di una tecnica superiore, il blues scorre puro lungo le corde della sua chitarra, ma l'America rapita dal beat è tutta presa dai suoi giovani fenomeni bianchi. La fama del prodigioso chitarrista giunge però alle orecchie di Chas Chandler, ex-
Animals, manager a New York in cerca di nuovi talenti. Chandler lo porta con sé a Londra, dove gli procura una sezione ritmica, lo introduce negli ambienti rock e nel colorato mondo del flower-power inglese, propiziando l'amicizia con Donovan. Hendrix conquista l'Europa col blues elettrico, dilaniato e lancinante dei singoli "Hey Joe" e "Purple Haze", cui fanno seguito un paio di tour, nel corso dei quali l'entourage del chitarrista alimenta l'immagine di Hendrix personaggio mefistofelico, dedito alle più estreme esperienze di droga e sesso. Jimi sta al gioco infiammando le platee con un repertorio coreografico che è diventato parte inestricabile del suo mito: la sua Fender Stratocaster è, di volta in volta, la proiezione del suo membro, oppure compagna di torridi amplessi elettrici, suonata coi denti, i gomiti, gli abiti, strofinata contro l'asta del microfono o contro le casse alla ricerca del feedback più corrosivo.
L'eco delle gesta dell'indemoniato performer giunge così in America. Nel frattempo, nel '67, viene pubblicato Are You Experienced?, primo album della Jimi Hendrix Experience, il trio che il chitarrista ha formato col bassista Noel Redding e il batterista Mitch Mitchell. E' una straordinaria opera prima, che segna il passaggio da un rock-blues ad alto potenziale a una musica magmatica che rincorre la psichedelia arricchendola di richiami all'esoterismo afroamericano ma, soprattutto, di un modo di suonare la chitarra mai visto in passato.
Il punto di partenza è il blues, con cui Hendrix cala nel suo sound lo stesso aroma di zolfo del Delta blues di Robert Johnson, ma utilizzando ogni possibile effetto (distorsioni, delay, wah-wah) e ogni parte del suo corpo (tutta la mimica della mano, del braccio, persino della bocca) per tirar fuori dallo strumento il maggior numero di suoni, voci, timbri, quasi fosse un corpo posseduto da esorcizzare. Con Hendrix, nasceva la moderna chitarra elettrica: non più semplice strumento, ma voce e orchestra al servizio del rock. Si passa così dalla grinta sensuale di "Foxy Lady" al soul viscerale di "Fire", dall'attacco epilettico di "Manic Depression" alla lunga cavalcata psichedelica di "Third Stone From The Sun", durante il quale la voce (filtrata e rallentata) mormora parole oscure e la chitarra si impenna in un caos di sibili e vibrazioni, fino all'esplosione finale.
Il festival di Monterey (18 Giugno 1967) è la consacrazione di Hendrix come animale da palcoscenico. Al termine della sua estenuante esibizione (con una versione demoniaca di "Wild thing"), dopo aver dato fuoco alla chitarra, raccoglie un'ovazione interminabile. In breve la sua Fender, simbolo fallico, idolo sacrificale, immolata sull'altare del palco al termine dei suoi concerti, con tanto di roghi e distruzioni selvagge, diventa la più potente icona del rock.
Dopo l'uscita di Axis bold as love, disco più morbido con tenere ballate come "Little Wing", "Bold as love" e "Castles made of sand", arriva il terzo album, il doppio Electric ladyland, con il bolgie frenetico di "Crosstown traffic" e le due lunghe jam psichedeliche di "Voodoo Chile" e di "1983". E' l'occasione anche per cogliere meglio il senso delle liriche di Hendrix, sempre inquiete ed equivoche, piene di riferimenti alla morte, alla religione, alla magia e al soprannaturale. "I miei testi nascono spesso dai sogni che faccio - aveva raccontato -. Ad esempio 'Purple Haze' è la ricostruzione di quando ho sognato di camminare sott'acqua". E le ballate blues mettono in luce tutta la compostezza del suo canto, che riesce ad essere insieme limpido e lancinante, calmo e sofferto, acido e caldo.
Ma già nel 1968 comincia il declino fisico, morale e artistico di Hendrix. Insorgono i primi dissidi all'interno dell'Experience. E lo stesso chitarrista sembra più dedito agli atteggiamenti provocatori che alla musica. Viene arrestato in Svezia per aver sfasciato una camera d'albergo. L'anno dopo si separa da Chandler. Viene arrestato due volte la prima per teppismo, la seconda per droga. Quindi si trasferisce a New York, dove frequenta le "Black Panther". Ma il palco è ancora il suo regno. Ad agosto, trionfa a Woodstock con una versione tutta distorta dell'inno americano ("Star spangled banner"), con la sua chitarra che imita i bombardamenti del Vietnam.
La sua smania di libertà tracima in eccessi continui. "Sono gentile con le persone finché non cominciano a urlarmi intorno - racconta in un'intervista a Melody Maker -. Qualche volta vorrei mandare al diavolo il mondo, ma non è nella mia natura. Quello che odio è la società di oggi, con le sue relazioni di plastica e i suoi compartimenti stagni. Io rifiuto tutto questo. Nessuno mi ingabbierà mai in una scatola di plastica". Ma Jimi comincia a sentirsi stritolare dalla macchina del successo di cui lui stesso è stato un docile ingranaggio. E l'angoscia gli cresce dentro. Come scrive il critico Paolo Galori, l'ultimo Henrix è "un musicista solo e visionario, pronto a volare ancora più in alto, fino a bruciarsi le ali, distrutto dagli eccessi nel disperato tentativo di non replicare se stesso di fronte a chi gli chiede prove della sua divinità". E lui, il suo epitaffio, lo aveva già scritto: "La gente piange se qualcuno muore, ma la persona morta non sta piangendo. Quando morirò voglio che la gente suoni la mia musica, perda il controllo e faccia tutto ciò che vuole".
Dopo aver formato il primo complesso rock di soli neri, la Band of Gypsies, con Buddy Miles alla batteria e Billy Cox al basso, si esibisce nell'agosto 1970 all'Isola di Wight. Un mese dopo, lo ritrovano morto a Londra, vittima di un'overdose di barbiturici. "Prima o poi doveva succedere", commenterà laconico Chandler.
Gli afro-americani, che avevano già perso per morte violenta sia l'"apostolo" Martin Luther King, sia il leader del loro orgoglio Malcom X, perdono anche colui che aveva restituito la paternità nera al rock'n'roll. La morte di Hendrix, seguita 16 giorni dopo da quella di
Janis Joplin e nove mesi dopo da quella di Jim Morrison, chiude un'era: quella dei raduni oceanici, della contestazione in musica, della psichedelia senza confini, del rock dell'utopia estrema. Addio sogni hippy, addio età dell'Acquario. Gli anni '70 sono già alle porte, nuovi generi e nuove rockstar sono in arrivo, ma l'eco della chitarra distorta di Hendrix continuerà a risuonare in tutta la musica che da lì in poi ascolteremo.

DISCOGRAFIA

Are You Experienced? (1967)
Axis: Bold As Love (1968)
Electric Ladyland (1968)
The Cry of Love (1971)
Rainbow Bridge (1971)
Band Of Gipsy (1986)
Radio One (1988)

Testo dal sito: www.ondarock.it

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/BUESHOUSE/trackback.php?msg=2250723

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
camilla732
camilla732 il 08/02/07 alle 23:19 via WEB
Sempre più bello il tuo blog...quante notizie..Ti auguro una dolce notte..Da lunedì non ci sarò per una settimana ma quando torno verrò a leggerti di nuovo.)) un sorriso
 
 
Moses75
Moses75 il 09/02/07 alle 10:40 via WEB
Grazie! Sei gentile. Beh...mi mancherai Camilla e spero di leggerti presto. Per me è un piacere! Salutoni ;)
 
bluesman973
bluesman973 il 17/04/07 alle 15:56 via WEB
ciao e complimenti per il tuo blog,da chitarrista non posso che amare profondamente Jimi!
 
mafico1
mafico1 il 27/01/08 alle 07:59 via WEB
Una volta Leadbelly disse <<quando la notte sei sdraiato a letto, e comunque ti rigiri stai scomodo, allora vuol dire che t’ha preso il blues ;-D Complimenti per questo bellissimo blog ;) Poi se c'è jimi è il massimo!!! PS Per quanto riguarda la morte di jimi non è esattamente cosi:)))))
 
 
Moses75
Moses75 il 27/01/08 alle 11:45 via WEB
Ti ringrazio per il commento e per il complimento. ;) Jimi non poteva mancare non credi? Mai nessuno riuscirà ad eguagliare il suo stile. Lui aveva l'anima, estro, energia e...blues! Fammi sapere novita sulla sua morte. Grazie ancora e complimenti anche a te per il blog. L'entrata è psichedelica!!! ;)))
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Moses75
Data di creazione: 28/01/2007
 

PHOTOGALLERY



immagine

immagine

 

 

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

DA CONOSCERE...

immagineimmagineimmagineimmagineimmagine

Info su "GUN CLUB/Fire Of Love (Slash) 1980 blues-rock":


Il disco racchiude quindi un ampio catalogo di linguaggi musicali, ma riesce nell'intento di miscelare tutte queste forme sonore ricavandone un esplosivo concentrato di punk-rock rurale, che si rifà ampiamente alla macabra iconografia tipica delle regioni del profondo sud degli Stati Uniti. Il basso di Rob Ritter e la batteria di Ted Graham forniscono una base che sa essere sia veemente che morbida, a seconda che Pierce si produca in accelerazioni mozzafiato verso l'ignoto o in ipnotiche cantilene blues. La chitarra di Dotson è sempre perfetta, nel suo geniale accoppiamento di stili diversi e apparentemente contrastanti, swamp blues e frenesia punk in primis. Rifacendosi al lato più oscuro e demoniaco del rock, i Gun Club riescono ad appianare divergenze apparentemente insormontabili, a unire la violenza e la velocità dei punk urbani alle lente e inesorabili cadenze del sud degli States, regalandoci un adrenalinico e grandioso capolavoro del male.
Dal sito: www.ondarock.it

 
 

VIDEO SOUND


ENTRA NELLA VIDEO GALLERY!
CLICCA SUL
TUO VIDEO PREFERITO
 

 

 

VIDEO GALLERY BLUES

- Rory Gallagher-To Much Alcohol
- Rory Gallagher-Banker Blues
- Big Bill-I Wonder When I'll Be Called A Man
- Bessie Smith-St. Louis Blues
- Muddy Waters-Hoochie Coochie Man (1970)
- Muddy Waters-Long Distance Call
- (Cover)Kokomo Arnold-Busy Bootin'
- (Cover)Robert Johnson-Sweet Home Chicago
- Robert Johnson-Crossroad
- LED ZEPPELIN - Since I've Been Loving You
- Janis Joplin - Piece Of My Heart
- Janis Joplin - Maybe
- Janis Joplin - Mercedes Benz
- Janis Joplin-Me and Bobby McGee
- Janis Joplin - Cry Baby (live in toronto 1970)
- Janis Joplin - Summertime
- Janis Joplin Kozmic Blues (live in Toronto 1970)
- BB King&Gary Moore-The Thrill Is Gone
- B.B. King-Thrill
- B.B.King-How Blue Can You Get?
- BB King&Tracy Chapman -The Thrill Has Gone
- B.B. King & David Gilmour
- JOHN LEE HOOKER-BAD LIKE JESSE JAMES
- John Lee Hooker live in 1964-Boom Boom Boom
- John Lee Hooker - Hobo Blues
- John Lee Hooker & Bonnie Raitt
- AC/DC-The Jack
- Johnny Winter - Mama Talk To Your Daughter (Live)
- Jimi Hendrix - Little Wing
- Jimi Hendrix-Hear My Train A Comin' (Acoustic)
- Jimi Hendrix - Fire (Live at Woodstock)
- Jimi Hendrix-All Along The Wachtower
- Jimi Hendrix- Little Wing(Images Story)
- Buddy Guy - Sweet Home Chicago
- Buddy Guy - Good Morning Little Schoolgirl
- Buddy Guy - Crawlin Kingsnake
- Buddy Guy: At Home and Acoustic
- Buddy Guy-Cerdanyola Blues
- Buddy Guy - First Time I Met The Blues
- Buddy Guy&Junior Wells
- Rock Me Baby-BB King, Eric Clapton, Buddy Guy & Jim Vaughan
- Skip James-Crow Jane
- Skip James-All Night Long
- Muddy Waters & Sonny Boy Williamson II
- Sonny Boy Williamson:Your Funeral and my trial
- Sonny Boy Williamson II - Bye Bye Bird (1963)
- Sonny Boy Williamson - Nine Below Zero
- American Folk Blues Festival 1983 feat. Carey Bell
- CAREY BELL & KING BEES
- Carey Bell Playing Harmonica
- James Cotton - Slow Blues
- James Cotton - The Creeper
- James Cotton - Rocket 88
- Jimi Hendrix-Woodoo Chile
 

MUSICA E OLTRE...


immagine
Dischi in vinile pregiati dal 1993

Earth Wave Records è nel commercio via posta di dischi in vinile di qualità fino dal 1993. Il nostro sito è dedicato to a chi è veramente entusiasta del vinile, specialmente nelle stampe orginali americane e giapponesi of R&B, Rock, Jazz, Blues, Soul e ANCORA... dal 1950 al 1990. I nostri uffici principali sono a Rohnert Park, California e abbiamo un ufficio a Tokyo, Giappone.

Dal sito www.earthwaverecords.com

 

RIVISTE E SITI

Riviste

immagine

BluesGuitar.it
Nazionalità: Italia

 

immagine

Elettroacustico
Nazionalità: Italia

immagineAccordo
Nazionalità: Italia

 

immagine

La Pagina della Chitarra
Nazionalità: Italia

immagine

SoundMe
Nazionalità: Italia

 

immagineAXE
Nazionalità: Italia

Dal sito: www.bluesandblues.it

 

NOVITA'

AMANDA SHAW

Da casa Rounder, novità al femminile sull’onda del successo di personaggi come Allison Krauss. La formula del mix tra bluegrass, rock, country e pop-music esalta personaggi come la cantante violinista Amanda Shaw e l’avvenente cantante-mandolinista Rhonda Vincent. 

- Amanda Shaw – Pretty Runs Out  (Violinista di New Orleans con un originale blend di roots-based Louisiana music con accenti country e rock) Feat. Cute Boys.

 

Dal sito www.ird.it

 

DA CONOSCERE...

immagineimmagineimmagineimmagineimmagine

Info su "GUN CLUB/Fire Of Love (Slash) 1980 blues-rock":


Il disco racchiude quindi un ampio catalogo di linguaggi musicali, ma riesce nell'intento di miscelare tutte queste forme sonore ricavandone un esplosivo concentrato di punk-rock rurale, che si rifà ampiamente alla macabra iconografia tipica delle regioni del profondo sud degli Stati Uniti. Il basso di Rob Ritter e la batteria di Ted Graham forniscono una base che sa essere sia veemente che morbida, a seconda che Pierce si produca in accelerazioni mozzafiato verso l'ignoto o in ipnotiche cantilene blues. La chitarra di Dotson è sempre perfetta, nel suo geniale accoppiamento di stili diversi e apparentemente contrastanti, swamp blues e frenesia punk in primis. Rifacendosi al lato più oscuro e demoniaco del rock, i Gun Club riescono ad appianare divergenze apparentemente insormontabili, a unire la violenza e la velocità dei punk urbani alle lente e inesorabili cadenze del sud degli States, regalandoci un adrenalinico e grandioso capolavoro del male.
Dal sito: www.ondarock.it

 

LUCA GIORDANO


Bio - ITA
Luca Giordano, nato a Teramo nel 1980, inizia a suonare la chitarra all’ età di vent’anni da subito colpito da una grande passione per il Blues. E’ all’ Aquila che conosce i musicisti con i quali formerà l’affermata band Jumpin’Eye Blues Quintet, e si esibisce nei più importanti circoli blues Abruzzesi, e in numerosi festival di livello nazionale come Campli nel Blues, Vicenza Blues, Subiaco Rock and Blues Festival, Aventino Blues Festival aprendo i concerti di Lurrie Bell, Big Jack Johnson, Nathaniel Peterson ed altri. La Band riceve riconoscimenti come migliore gruppo alla rassegna ADSU 2003 l’Aquila e band vincitrice al Tornimparte Rock Festival 2004 e viene sempre più spesso coinvolta in manifestazioni che vedono la presenza di artisti come Joe Galullo, Nick Becattini, Vince Vallicelli, Pippo Guarnera, James Thompson. Con questi bluesmen nasce subito un rapporto di amicizia, e Luca viene spesso invitato a partecipare come chitarrista ai loro concerti. Nel 2005 partecipa al National Guitar Workshop di Chicago per un Blues Summit dove ha modo di seguire un seminario con il grande Chris Cain. In questo periodo di permanenza a Chicago suona in alcuni dei più famosi locali Blues della Windy City come il Buddy Guy’s Legends,il Rosa’s Lounge, la House of Blues, Andy’s Jazz Club, Kingston Mines. Nel 2006 collabora a Chicago con diversi artisti di fama nei circuiti locali come la cantante Blues Soul Sharon Lewis, il chitarrista di vecchia scuola James Wheeler, il cantante Charlie Love e diversi altri fino ad esibirsi al Chicago Blues Festival 2006 insieme alla leggendaria band di Muddy Waters composta da Willy “Big eyes” Smith alla batteria, Calvin “Fuzz” Jones al basso, Bobby Dixon, figlio di Willie Dixon, al piano e Terry Harmonica Bee per tre pomeriggi consecutivi al Mississippi Juke Joint Stage. Tornato per un breve periodo in Italia è in tour con Shirley King, figlia del Re del Blues BB King, poi con la cantante Nelle Tiger Travis, 2006 Chicago Blues Diva, ed infine con uno dei suoi più grandi idoli e maestri, icona per tutti i chitarristi Blues, Mr. Chris Cain, e in ultimo con il grande sassofonista Sax Gordon Beadle. Attualmente viaggia tra gli States e l’Italia collaborando con numerosi musicisti nostrani e d’oltreoceano. Sul palco con Big Jack Johnson, Billy Branch, Bob Stroger, Bonnie Lee, Carlos Johnson, Les Getrex, Linsey Alexander, Peaches Staten, Matthew Skoller, Junior Watson, Enrico Crivellaro ed altri.
DA:
http://www.myspace.com/lucagiordanoblues

 

AREA PERSONALE

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963