Hachiko e le Nuvole

A Madrid...


Quando penso alla vacanza a Madrid penso, o cerco di pensare a tutte le cose successe.Se mi si chiede come è andata la vacanza non so proprio cosa rispondere.A Madrid (o meglio all'Escorial) ho pianto una mattina appena sveglia mentre ascoltavo il best off dei R.E.M.A Madrid ancora una volta mi sono pesati i rimproveri passati di una persona, rimproveri che galleggiano taciti nella mia mente ogni volta che succede qualcosa.A Madrid, mentre di partiva mi sono bloccata di nuovo per la tensione, sbalzata via, e mi ha stupito la tua dolcezza nel tenermi, tranquillità, non irritazione e nervoso, questo mi ha ristabilito.Poi mangiare delle cagate allucinanti e trovare il cibo di Mc Donald più leggero e digeribile delle pietanze tipiche.Cercare di capire come cazzo è costruita una casa in Spagna, con il suo modello all'americana e i letti enormi in cui mi devo rotolare a ancora non ti trovo.Preferisco i letti piccini picciò in cui so che sei vicino a me, piuttosto che trovare la deriva dei continenti tra noi che sembra non siamo neanche nello stesso letto.Mi è piaciuto cucinare qualcosa, anche se con molto nervosismo, ma riuscire nell'intento!Di Madrid abbiamo visto davvero poco, il Prado e il reina Sofia, il Bernabeu e Klimt e altre cosette tipiche, ma in compenso abbiamo scarpinato in quelle salite allucinanti anche con il solleone.Cercare in lungo e in largo un cavolo di costume per fare il bagno in piscina e finalmente, dopo mille peripezie riuscirci... guardare i bambini che giocano e sentirci un po estranei e un po a casa.Trovare gli scoiattoli che mangiano le noci negli alberi sotto casa ed emozionarmi come una bambina, fotografarli e così risollevare le sorti di una giornata partita male.Prendersi responsabilità e darsi da fare per sistemare alcune cose, e sentirsi un po un'estranea nell'ambiente e sentirsi controllata, ma alla fine va tutto bene e hai dentro al cuore un grazie che conta davvero.Vedere nei campi i tori che pascolano come qui troviamo le pecore... fantastico.E un po sentirmi a casa e non soffrire di malinconia, perchè la Spagna per certi versi mi ha ricordato un po la mia isoletta e stavo bene, a parte alcune cose mi piace per davvero.E poi era la nostra prima vacanza insieme... e la prossima sarà anche migliore.Tornare a casa e trovare una sorta di lavoretto part-time nell'edicola storica e vedere la calda e felice accoglienza dei clienti.Mio padre che mi accoglie in lacrime, commosso e mi abbraccia e mia mamma con occhi stanchi che mi rimprovera qualcosa... immancabile.Una vacanza a casa con Mattia, che per la prima volta decide di rimanere a casa a dormire e dorme con me, fargli la doccia e chiaccherare, anche se io ho la febbre davvero alta e non sto proprio bene, ho sempre le fore per lui.Parte lui da casa e vado io a casa sua, 4 giorni tra mare e nipoti... cosa chiedere di più.Tornare a casa, tornare a lavoro e chiedersi un resoconto di questo mese.Sono ancora troppo coinvolta per riuscire a fare un bilancio o per rendermi conto di quello che ho fatto e di quello che è successo.L'importante è che le acque si smuovano... e si stanno smuovendo :)