Semplicemente Angel

Nessuno Mi Crederà Mai


Tante volte ho pensato di dire basta, di urlare tutto la rabbia che provo.Nessuno capirebbe, cioè nessuno crederebbe a quello che racconterei.Vivo con il terrore.Vivo con la paura.Cioè una volta quando andavo a scuola ho palrlato su un temadelle violenze che subivo a casa.La professoressa mi chiamò in aula professori e mi disse chenon dovevo fantasticare e fece chiamare i miei genitori.Avevo 12 anni.I miei facevano la parte dei buoni genitori e dicevano che a me piaceva fantisticare.Quando tornai a casa mi picchiarono, ricordo benissimo i lividi che avevo sulle gambe.Era una punizione perchè dovevo stare zitta, perchèquello che succedeva a casa doveva rimanere a casa.Sarà brutto a dirsi ma io odio i miei genitori.Ero passata davanti agli occhi dei professori come una bugiarda, mentre quello cheavevo scritto era la pura verità.Adesso cerco di stare il meno possibile a casa, spesso quando andavo ancoraalle superiori dormivo a casa di qualche mia amica, oppure dormivo in qualche ostello.Molte volte ho pensato di denunciarli, ma il problema rimane sempre in fatto chenessuno mi crederà mai.