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ma tu che fai?


"ma tu che fai?""niente: traccheggio, mi trastullo, quel che ho fatto ieri. leggo, dormo, guardo un film, un'occhiata in rete, (ah...sì...dovrei stendere una lavatrice), un po' di musica..."in fondo, è domenica, la domenica della settimana di ferragosto. e fa brutto: come dicevamo ieri, da proprio l'idea della fine delle vacanze e del ritorno a scuola, degli ombrelloni chiusi e della sabbia scura di pioggia, di cieli grigi e lettini riposti, di chilometri di mare deserto, di pantaloni lunghi e felpe e sguardi malinconici e giacche a vento, di piombo ovunque e umidità, e di quattro cani per strada.una fine.la solitudine è brutta, ma ha un vantaggio: non hai responsabilità.non devi rispettare orari, non sei costretto a rifare un letto, a pulire un cesso, a mangiare ad intervalli determinati o cose che fanno bene alla salute. puoi leggere fino alle tre di notte e fare una pénnica alle undici di mattina. puoi non farti la barba per tre giorni o quattro docce al giorno. puoi guardare stanlio & ollio, ascoltare al bano oppure osservare il soffitto per tre ore di seguito.ma, soprattutto, non devi fare buon viso a cattivo gioco. non sei costretto a rispondere a un sorriso con un sorriso, se dentro di te avresti solo voglia di piangere. cioé puoi viverti le tue emozioni senza paura di influenzare quelle degli altri.e puoi perdere il tuo tempo a scrivere un post, con sotto una playlist a caso.chessò: vasco, gli iutù, giorgia e marvin gaye.così.