Bacheca.

il Grillo parlante ne fa un'altra.


Vende il dvd di Grillo on line: denunciatoUn ragazzo universitario commerciava su eBay lo spettacolo di Beppe Grillo a tre euro. Il comico lo denuncia per attività lucrosaVICENZA - Alessandro B., 19 anni, ha messo in vendita sul sito eBay un Dvd con l'ultimo spettacolo di Beppe Grillo, a 3 euro. Lo ha segnalato in cronaca il Giornale di Vicenza. La cosa è certamente illecita. Lo stesso Grillo vende il Dvd sul suo sito a 10,14 euro più 4 di spese di spedizione. Il giovane, verosimilmente, aveva scaricato lo spettacolo da internet, raccogliendo l’invito dello stesso autore: «In internet lo potete scaricare gratuitamente perché c'è, non sarò io a dirvi qualcosa». Grillo intendeva lo scaricare per uso personale e non certo per farne copie a fini di lucro. Da qui la denuncia, accompagnata da un inutile sequestro non solo dei corpi del reato ma anche di computer e elettronicherie varie e dall'attribuzione di un reato assurdo (ricettazione).Poteva fare diversamente Beppe Grillo? Certamente sì: persino le grandi major della musica, ferocissime nel perseguire i pirati, in prima battuta preferiscono mandare lettere «cease and desist», in altre parole «Smettila! Sennò ti denunciamo per davvero». Sarebbe molto bello che ora, di fronte al ragazzo sicuramente colpevole, Grillo ne prendesse le difese, per rendere a tutti evidente come il copyright attuale, contro cui egli si scaglia in continuazione, provochi effetti incivili. Tra l'altro il risultato della causa legale contro Tolettini sarà uno spreco di risorse pubbliche per un danno pressoché inesistente. Un'altra cosa potrebbe (dovrebbe) fare Beppe Grillo, ovvero adottare più convintamente la licenza Creative Commons. Attualmente il suo sito-blog (beppegrillo.it) è appunto (CC), il che significa che si possono riprodurne i contenuti, purché con autorizzazione e senza fini di lucro. Un buon passo sarebbe l'estendere i (CC) anche ai Dvd, dato che è lui stesso a scrivere che «Questo Dvd è una piccola cosa che ho messo in vendita non per fare i soldi».La licenza Creative Commons infatti è lì apposta per garantire la massima circolazione delle idee (in questo caso le idee di Grillo, estromesso da anni da ogni rete televisiva, ma invece importantissime), al tempo stesso evitando che dei raider se ne approfittino, deviando in lucro quello che l’autore vuole liberamente circolante. Grillo ha affidato a un'azienda, la Casaleggio Associati di Milano, la vendita per corrispondenza del suo spettacolo in Dvd o Vhs. E qui ci sono altre spiacevolezze. Il sito contiene dettagliate spiegazioni sulle modalità di vendita, scritte in linguaggio chiaro (è così che si deve fare), ma poi scivola sul diritto di recesso. Le leggi europee e quella italiana consentono infatti al compratore di rimandare indietro la merce acquistata per corrispondenza entro 10 giorni, ottenendo un rimborso completo. Lo si può fare per due motivi: perché danneggiata e malfunzionante (resa) o semplicemente perché si è cambiato idea (recesso) senza dover motivare alcunché.Per esempio uno potrebbe, in ipotesi, vedere il Dvd e trovarlo mal registrato, con inquadrature scadenti e colori mal combinati. Potrà in questo caso restituirlo a Gianroberto Casaleggio? No, perché il recesso viene riconosciuto solo se il celophane (scritto con una elle sola; sic) è integro. Oltre a tutto, il testo (che si trova all'indirizzo: www.beppegrillo.it/grillorama/catalog/info/faq.php è congegnato per lasciar intendere che il rimborso avvenga solo in caso di “difettologia” (sic) e non, come la legge prevede, per libera scelta dell’acquirente, a prescindere dai difetti. Piccoli e sgradevoli codicilli da mercatino di rete.Franco Carlini16 settembre 2005www.corriere.itLa replica del Grillo parlante ("La paga di Giuda") è qui.Curioso, ma davvero curioso personaggio.Diciamo, quantomeno, non molto coerente tra il dire e il fare.Di baciare, lettera e testamento non sappiamo...:)