Bacheca.

l'ennesima dèbacle.


è assodato che, negli ultimi tempi (una trentina d'anni, a occhio e croce), devo aver esagerato con le Alte Sfere. sono stato un po' eccessivo, ecco, sopra le righe. e Loro se la sono legata al dito.coinvolgendo, alla faccia di tutte le palle sulla laicità o meno di Babbo Natale, anche lui.non solo non è riuscito a far splendere il sole la mattina del 25, come gli avevo chiesto tramite protocollata missiva, ma ha anche provveduto per gelo e pioggia.non pàgo, ha voluto affondare la lama nel burro, giustiziare un uomo morto: ha fatto risvegliare piuttosto incazzata la mia amante segreta Mrs. Sciatica. erano due anni che non si faceva viva (così incazzata). è stato bello.dunque, vittima (a mia volta molto incazzato), dell'immobilità semi-totale, mi son guardato tutto da fuori: la marcia, le reazioni, la convocazione della Camera dei Deputati, le altre reazioni, e bla, bla, bla.e ho aspettato, per poter fare una sintesi.credo che potesse andar meglio, ma non penso proprio che sia stato un flop ("l'ennesimo flop di un leader suonato" alcuni, in sintesi, dicono).intanto, come sempre, il re è nudo. che non è roba da poco, anche se non è che l'ennesima volta.il re è nudo sul potere delle organizzazioni di Partito e Sindacali. per cui si conferma, purtroppo, che in questo Paese non si fa nulla che "loro" non vogliano (i Sindacati ci hanno motivato il loro désengagement dicendo che non si possono far manifestare i lavoratori anche in un giorno di festa. ma si può?).altro che Società Civile!anche i leader sono nudi. entrambi in campagna elettorale (periodo in cui, in altri Paesi, e secondo logica, ci si dovrebbe confrontare sui grandi temi) non prendono posizione. da Berlusconi c'era da aspettarselo. ma da Prodi, suvvìa! oppure sì? (interessanti, le parole che gli rivolge, stamattina, Don Mazzi).il Parlamento è nudo. dopo le parole del Papa, dopo la targa, dopo le firme per la convocazione straordinaria, solo centotrenta deputati. che poi, così pochi non sono, rispetto all'attività parlamentare media.è nudo il Presidente Casini, che dimostra ancora una volta il rispetto delle Istituzioni che lo pervade. àpplica alla lettera il Regolamento, perseguendo scientificamente un boicottaggio (dell'analoga statura istituzionale del Ministro della Giustizia non commento perchè, trattandosi di Castelli, lo davo quasi per scontato.).ma nudi anche gli assenti (i famosi firmatari della richiesta di convocazione), che con il loro comportamento son caduti nella provocazione e hanno fonito ai qualunquisti alla Gasparri e alla Lussana (e allo stesso Casini, ça va sans dire) un'arma carica su un piatto d'argento.ma non è tutto, perchè la discussione è ormai incardinata.non sarà per questa legislatura, purtroppo. ma resta comunque un impegno per la sinistra e della sinistra (dovesse vincere le elezioni), come dice bene Liberazione con la quale non sono quasi mai d'accordo.un passo avanti, piccolo e su un terreno difficile.ma chi pensava che sarebbe stata una passeggiata di salute?si potrebbe dire a Pannella che le battaglie si fanno quando si sa di poterle vincere, ma lui avrebbe buon gioco a rispondere che le battaglie già vinte sono le meno meritevoli di essere combattute.ed ha perfettamente ragione.anche perchè lui non parla di apostrofi e trattini.lui parla sempre di cose concrete, reali, argomenti che dividono, che fanno discutere, partecipare, che coinvolgono.niente fuffa: ecco perchè non avrà mai una dèbacle.:)Nella foto: il Presidente Casini cerca di rintracciare il suo Senso delle Istituzioni.