Il team dei supersonici atleti del B2K triathlon hanno partecipato ieri al Campionato Italiano assoluto sprint di Lecco, amena cittadina sul lago di Como. Come potete vedere dalla eloquente foto erano tutti in gran forma Su tutte dobbiamo però sottolineare le performance dei giovanissimi Superleo e dello Zio M7; ambedue partendo nella prima batteria alle 8 del mattino si premunivano di fare colazione alle 6 a base di cornetti alla nutella crostata di frutta panini alla marmellata (neanche partissero per un IRONMAN!!!). Alla partenza, dopo aver rischiato già una congestione per il forte vento freddo che tirava sul campo gara, attendevano che venissero riposizionate le boe che la corrente aveva portato a riva. Dopo alle nove il via: acqua a 19 gradi Lo zio dopo 30 metri accusava dolori di pancia causati oltre che dalla considerevole colazione anche dall'acqua fredda, e pensava subito di ritirarsi e tornava all'albergo a farsi una doccia. Quasi identica sensazione la provava anche Superleo che però autoconvitosi di essere un supereroe proseguiva. Giunto alla prima boa si sentiva fuoriuscire dalla bocca la colazione precedentemente consumata e quindi liberatosi del peso eccessivo imbarcato si dirigeva (quasi) in perfetta forma verso il primo traguardo.Prima parte continua..........
CAMPIONATI ITALIANI DI SPRINT
Il team dei supersonici atleti del B2K triathlon hanno partecipato ieri al Campionato Italiano assoluto sprint di Lecco, amena cittadina sul lago di Como. Come potete vedere dalla eloquente foto erano tutti in gran forma Su tutte dobbiamo però sottolineare le performance dei giovanissimi Superleo e dello Zio M7; ambedue partendo nella prima batteria alle 8 del mattino si premunivano di fare colazione alle 6 a base di cornetti alla nutella crostata di frutta panini alla marmellata (neanche partissero per un IRONMAN!!!). Alla partenza, dopo aver rischiato già una congestione per il forte vento freddo che tirava sul campo gara, attendevano che venissero riposizionate le boe che la corrente aveva portato a riva. Dopo alle nove il via: acqua a 19 gradi Lo zio dopo 30 metri accusava dolori di pancia causati oltre che dalla considerevole colazione anche dall'acqua fredda, e pensava subito di ritirarsi e tornava all'albergo a farsi una doccia. Quasi identica sensazione la provava anche Superleo che però autoconvitosi di essere un supereroe proseguiva. Giunto alla prima boa si sentiva fuoriuscire dalla bocca la colazione precedentemente consumata e quindi liberatosi del peso eccessivo imbarcato si dirigeva (quasi) in perfetta forma verso il primo traguardo.Prima parte continua..........