Amici, ho presentato una petizione a favore dei bambini al Presidente della Repubblica Napolitano Giorgio e p.c. al ministro della giustizia, prof.ssa Severino Paola. Se vi fa piacere, potete leggerla e se condividete il testo, fimatela a questo link: http://www.petizioni24.com/al_presidente_della_repubblica_giorgio_napolitanoSe volete, potete condividerla anche nei vostri blog, twitter e tutte le altre piattaforme. Tenete presente che serve il codice fiscale per la firma. Grazie e buona serata. GiuseppinaPETIZIONE al Presidente della Repubblica Giorgo Napolitanoe. p.c. Ministro della giustizia prof.ssa Severino PaolaEgregio Sig. Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Lei è una persona seria e per bene, ed è nel contempo il capo e garante della giustizia italiana. Vorremmo che, pur in un momento così critico della nostra economia, Lei spendesse un poco del Suo tempo per prendere visione di alcune decisioni dei vari tribunali dei minori, che confliggono con il buon senso ed il rispetto dei diritti civili ed umani. Non diciamo che tutte le sentenze siano ingiuste, ma alcune sono palesemente in contrasto con i diritti genitoriali e con il bisogno di un bambino di essere considerato una persona e non una cosa. Non vi sono solo genitori che ritengono incongruenti alcune decisioni, ma vi sono anche avvocati, psicologi e giudici minorili che contestano diverse sentenze in contrasto con il diritto e soprattutto con il buon senso, che non dovrebbe mai essere sottovalutato e reso incompetente (http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/12/28/643810-riabilitato_giudice.shtml). Vi è la persistente abitudine del tribunale dei minori a giudicare i casi, ricorrendo alla formula, urgente e provvisoria, in tal modo il decreto diventa cronico e duraturo nel tempo, con grave nocimento alla crescita e alla maturazione di un minore, il cui tempo è invece rapido e stringente. Inoltre, il giudizio minorile non consente il contraddittorio e le relazioni tecniche degli esperti dei tribunali, sono inappellabili. Spesso la procedura si sviluppa senza la possibilità di un contraddittorio con impossibilità a produrre prove a discarico, relazioni di esperti di parte e quanto altro possa aiutare a controbattere le accuse che sono a senso unico. Tutto ciò configura un diverso approccio rispetto ad un procedimento verso un adulto, come se il minore fosse un oggetto da contendere, non un soggetto con diritti civili come tutti gli altri. Siamo consapevoli che il problema non sia di facile soluzione, ma abbiamo la presunzione di chiedere che il minore sia trattato come un essere dotato di diritti non inferiori a quello di un adulto e possa esprimere, quando in grado, un proprio parere. I provvedimenti provvisori ed urgenti disposti sulla base di "segnalazioni", di "relazioni" senza la previa audizione delle parti e senza una seria istruttoria in contraddittorio genera la maggior parte delle volte disastri. In una materia in cui il tempo del processo coincide con la vita del minore!Ad un uomo di diritto come Lei, non può sfuggire la palese irregolarità di questa procedura. Oggi i figli non vengono tolti alle famiglie povere, ma a quelle con un certo reddito, il che fa sorgere il sospetto che dietro al tutto vi siano interessi di bassa bottega. Ha una vaga idea di quanto costi l'onorario dei vari esperti, le procedure, i ricorsi per una famiglia di medio reddito? Si sono vendute case, ipotecato beni, chiesti prestiti per non perdere un figlio. Questa è civiltà? Se, poniamo l'ipotesi, si procedesse allo smantellamento del tribunale dei minori, quanti, degli assistenti sociali, psicologi, esperti, avvocati, che gravitano in questa palude, dovrebbero trovarsi un altro lavoro? Lei, ha saggiamente e giustamente fatto appello allo jus solis per rivendicare l'italianità di chi nasce nel nostro Paese, ci aspettiamo che anche il diritto dei minori sia italiani che non, venga da Lei difeso con altrettanto vigore.P.S. Questo appello non è scritto in linguaggio legale e forense, ma solo dettato dal cuore e dall'amore per i minori in difficoltà.Alcuni link di giornalismo d'inchiesta ed altro ...http://www.rc-comunicazione.it/images/gs/Panorama19_11_2009.pdfhttp://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/29/news/inchiesta_italiana-15507476/http://www.everyonegroup.com/it/EveryOne/MainPage/Entries/2011/6/7_Difendiamo_i_minori_e_le_famiglie.htmlhttp://www.petizionionline.it/petizione/diritti-dei-bambini/4182http://affaritaliani.libero.it/sociale/petizione_tribunale_minori100611.htmlhttp://www.thepetitionsite.com/1/dalla-parte-dei-bambini/
Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Amici, ho presentato una petizione a favore dei bambini al Presidente della Repubblica Napolitano Giorgio e p.c. al ministro della giustizia, prof.ssa Severino Paola. Se vi fa piacere, potete leggerla e se condividete il testo, fimatela a questo link: http://www.petizioni24.com/al_presidente_della_repubblica_giorgio_napolitanoSe volete, potete condividerla anche nei vostri blog, twitter e tutte le altre piattaforme. Tenete presente che serve il codice fiscale per la firma. Grazie e buona serata. GiuseppinaPETIZIONE al Presidente della Repubblica Giorgo Napolitanoe. p.c. Ministro della giustizia prof.ssa Severino PaolaEgregio Sig. Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Lei è una persona seria e per bene, ed è nel contempo il capo e garante della giustizia italiana. Vorremmo che, pur in un momento così critico della nostra economia, Lei spendesse un poco del Suo tempo per prendere visione di alcune decisioni dei vari tribunali dei minori, che confliggono con il buon senso ed il rispetto dei diritti civili ed umani. Non diciamo che tutte le sentenze siano ingiuste, ma alcune sono palesemente in contrasto con i diritti genitoriali e con il bisogno di un bambino di essere considerato una persona e non una cosa. Non vi sono solo genitori che ritengono incongruenti alcune decisioni, ma vi sono anche avvocati, psicologi e giudici minorili che contestano diverse sentenze in contrasto con il diritto e soprattutto con il buon senso, che non dovrebbe mai essere sottovalutato e reso incompetente (http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/12/28/643810-riabilitato_giudice.shtml). Vi è la persistente abitudine del tribunale dei minori a giudicare i casi, ricorrendo alla formula, urgente e provvisoria, in tal modo il decreto diventa cronico e duraturo nel tempo, con grave nocimento alla crescita e alla maturazione di un minore, il cui tempo è invece rapido e stringente. Inoltre, il giudizio minorile non consente il contraddittorio e le relazioni tecniche degli esperti dei tribunali, sono inappellabili. Spesso la procedura si sviluppa senza la possibilità di un contraddittorio con impossibilità a produrre prove a discarico, relazioni di esperti di parte e quanto altro possa aiutare a controbattere le accuse che sono a senso unico. Tutto ciò configura un diverso approccio rispetto ad un procedimento verso un adulto, come se il minore fosse un oggetto da contendere, non un soggetto con diritti civili come tutti gli altri. Siamo consapevoli che il problema non sia di facile soluzione, ma abbiamo la presunzione di chiedere che il minore sia trattato come un essere dotato di diritti non inferiori a quello di un adulto e possa esprimere, quando in grado, un proprio parere. I provvedimenti provvisori ed urgenti disposti sulla base di "segnalazioni", di "relazioni" senza la previa audizione delle parti e senza una seria istruttoria in contraddittorio genera la maggior parte delle volte disastri. In una materia in cui il tempo del processo coincide con la vita del minore!Ad un uomo di diritto come Lei, non può sfuggire la palese irregolarità di questa procedura. Oggi i figli non vengono tolti alle famiglie povere, ma a quelle con un certo reddito, il che fa sorgere il sospetto che dietro al tutto vi siano interessi di bassa bottega. Ha una vaga idea di quanto costi l'onorario dei vari esperti, le procedure, i ricorsi per una famiglia di medio reddito? Si sono vendute case, ipotecato beni, chiesti prestiti per non perdere un figlio. Questa è civiltà? Se, poniamo l'ipotesi, si procedesse allo smantellamento del tribunale dei minori, quanti, degli assistenti sociali, psicologi, esperti, avvocati, che gravitano in questa palude, dovrebbero trovarsi un altro lavoro? Lei, ha saggiamente e giustamente fatto appello allo jus solis per rivendicare l'italianità di chi nasce nel nostro Paese, ci aspettiamo che anche il diritto dei minori sia italiani che non, venga da Lei difeso con altrettanto vigore.P.S. Questo appello non è scritto in linguaggio legale e forense, ma solo dettato dal cuore e dall'amore per i minori in difficoltà.Alcuni link di giornalismo d'inchiesta ed altro ...http://www.rc-comunicazione.it/images/gs/Panorama19_11_2009.pdfhttp://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/29/news/inchiesta_italiana-15507476/http://www.everyonegroup.com/it/EveryOne/MainPage/Entries/2011/6/7_Difendiamo_i_minori_e_le_famiglie.htmlhttp://www.petizionionline.it/petizione/diritti-dei-bambini/4182http://affaritaliani.libero.it/sociale/petizione_tribunale_minori100611.htmlhttp://www.thepetitionsite.com/1/dalla-parte-dei-bambini/