E’ un paese l’Italia dove tutto va malelo diceva mio nonno che era meridionalelo pensavano in tanti comunisti presuntie no…E’ un paese l’Italia che governano lorolo diceva mio padre che c’aveva un lavoroe credeva nei preti che chiedevano i votianche a Dio…E’ un paese l’Italia dove un muro divide a metàla ricchezza più assurda dalla solita merdacoppie gay dalle coppie normaliè un paese l’Italia che rimane fra i palicome Zoff…E’ un paese l’Italia di ragazze stupratedalle carezze di un branco cresciutodentro gabbie dorateperchè è un paese l’Italia dove tutto finisce cosìnelle lacrime a rate che paghiamo in eternoper le mani bucate dei partiti del giornoche hanno dato all’Italiaper volare nel cielo d’Europauna misera scopa.E’ un paese l’Italia dove l’anima muore da ultrànelle notti estasiate, nelle vite svuotatedalla fame dei nuovi padroniè un paese l’Italia che c’ha rotto i coglioni! Ma è un paese l’Italia che si tuffa nel mareè una vecchia canzone che vogliamo tornare a cantareperchè se l’ignoranza non è madre di nientee ogni cosa rimane com’ènei tuoi sogni innocenti c’è ancora l’odoredi un’Italia che aspetta la sua storia d’amore. Ho voluto pubblicare il testo della canzone di Marco Masini presentata al Festival di Sanremo affinché possiate leggerlo, parola per parola, analizzarne il contenuto e poi… cercare di capire il perché, il messaggio se c’è, l’utilità di questa canzone. Certo, vi riconoscerete nelle descrizioni di fatti che accadono giornalmente, ma comei n Italia, anche in Europa e in tutto il mondo.Anzi, a dire il vero, stasera su tgsky, sentivo il ministro Carfagna, che diceva che rispetto all'anno scorso, in Italia, gli stupri sono diminuiti del 9% ... Ed allora, tutti questi discorsi sulla famosa "sicurezza" è solo un depistaggio?Cosa ne pensate?
