gardiniablue

Colore/rumore ...


Rimango sempre più stupita da alcuni comportamenti virtuali, di persone che non conosco, ma che solo perché sono amici degli amici, si permettono di scrivere e di concludere con un “ bacio”!!Ma scusa, bacio di che? Ma chi ti conosce …Oppure: “ciao, ti presento la mia amica” … Ma amica di che, di cosa? … Per poi, dopo due minuti, ti senti chiedere: scusa, ma come ti chiami? …Ogni tanto, gioco online in un sito, vedi avatar di donne in decolté, oppure donne che sembrano appena uscite dalla doccia, con asciugamano in testa e asciugamano che copre il corpo, per non dire altri avatar da brivido. Ma, anche per giocare ad una semplice “scala 40”, c’è bisogno di denudarsi? Questo mondo virtuale, dove tutto è possibile (almeno così sembra), secondo me, sta banalizzando il vero senso delle parole, ma soprattutto il  valore e peso delle parole. Nel nome del virtuale, tutto si velocizza, ma altrettanto tutto si banalizza.Ti mandano fiori virtuali, messaggi, baci virtuali, anche il sesso è diventato virtuale … Io sarò Gorettiana, ma quando la smetteremo di essere eterni faciloni e bamboccioni, ed impariamo a riscoprire che i veri valori della vita, sono costruiti su basi solide, sulle fondamenta della casa e, non sulle parole che trovano il tempo che trovano … Concludo:  L’uomo medio italiano deve essere stupito, allocchito, stranito; la realtà lo deprime, lo angoscia, lo intristisce. Meglio i fuochi di artificio, anche se durano poco, sono molto colorati e fanno molto rumore.