Irresponsabile è la definizione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sulla trasmissione Annozero in cui Michele Santoro si è occupato del terremoto dell’Aquila. Quello che disturba il manovratore è una voce critica che si permette di andare controcorrente alla sviolinata universale che ha incensato l’opera del Nostro. La critica era, non sull’opera della Protezione civile, ma sulla mancanza delle esercitazioni sul campo e dei piani di organizzazione locale dell’emergenza. Si prega di rivedere e risentire le parole di Santoro per capire quanto sia capziosa la polemica e la censura instaurata. La vignetta di Vauro era semplicemente blasfema nei riguardi di quella irresponsabile pensata che era il piano casa e l’aumento delle cubature, alla faccia delle norme antisismiche. Quando si dice la coda di paglia o di paglione. E’ indubbio che in questa occasione il governo si è mosso bene, ma la passerella elettorale, che è stata colta al balzo, non accenna a diminuire. E’ con encomiabile tempismo che Egli ha interdetto gli altri componenti del governo dal frequentare l’area terremotata per non togliergli l’esclusiva dei primi piani e delle interviste. Non passa giorno che il nostro non sia all’Aquila e non polarizzi l’attenzione dei giornalisti ai suoi comandi: non comanda solo a Mediaset ma anche su gran parte della RAI. Quando si dice il pluralismo dell’informazione. A proposito di informazione considero a mia volta irresponsabile la decisione del Presidente del Consiglio di cedere al ricatto di Bossi sull’accorpamento del Referendum alla votazione del 7 giugno. Irresponsabile è buttare via 400 milioni di euro ( moltiplicare per 2000 di vecchie lirette) invece di destinarli ai terremotati. Irresponsabile è il popolo italiano che continua a subire e ad accettare questo continuo sopruso contrabbandato per alta politica. Irresponsabile è questa politica.