Bar di Prora

Gizzolas De Ville

Gizzolas De Ville è il mio nome,

è son bardo di professione

Con il canto mi diletto,

ma ancor più se c’è una donna nel mio letto.

Ormai più di vent’anni fa ebbi i natali,

presso Dor Amoth, nei paesi orientali

Ove mia madre umana, da giovane, un elfo ha conosciuto,

maestro nell’arte della spada, per la vita m’ha cresciuto.

Ma fu mia madre che ispirò lo di me talento,

fuoco che in me giammai sarà spento.

Imparai musica, canti e suoni d’ogni stampo,

oggi così guadagno il pane e sinceramente me ne vanto.

Ma la mia storia ha anche tinte scure

come le vie non son tutte dritte e sicure.

Un’epidemia misteriosa nel paese scoppiò

E la morte nera tutto il villaggio ingoiò.

Ovviamente la malattia tal bardo non risparmiò

Ma un chierico del Giglio Bianco la cura trovò

Da allora la mia spada e la sua fionda sono tutt’uno

Ed io scrivo affinchè queste righe non sian di scherno per nessuno.