Cinema e Amenità

SOUL KITCHEN di Fatih Akin


Soul kitchen è il locale da sogno, ambientato in una struttura scalcinata Amburghese, con la cucina ai minimi termini, in termini sanitari e in quelli di qualità. Zinos è il proprietario e il cuoco, anche se si limita a friggere patatine e a realizzare qualche piatto molto semplice e dal dubbio gusto. Questo finchè la sua fidanzata, Nadine, non decide di trasferirsi in Cina, per fare la corrispondente. La relazione si mantiene, tra le mille difficoltà di un collegamento skype e l'astinenza sessuale, finchè Zinos decide di raggiungerla. Intorno a tutto questo, un cuoco ubriacone, irascibile e geniale lanciatore di coltelli viene licenziato da un locale di lusso e decide di rivoluzionare la clientela e il gusto della Soul Kitchen ; un fratello galeotto inv
aghito di una cameriera si mette a fare il dj e qualche danno, un vecchio amico di scuola sembra interessato all'acquisto dell'immobile, il fisco, la radice afrodisiaca, i furti, il mal di schiena, la polizia...!!!! Tutto questo, intervallato da ottima musica (“il cibo dell'anima”), dialoghi brillanti, regia dinamica e personaggi accattivanti è Soul Kitchen, che per 99 minuti trasporta lungo la vena greca (in realtà turco/tedesca sotto mentite spoglie) dell'umorismo e del cuore, a cui si perdona financo il finale così così. Tutti, e sottolineo tutti, all'uscita del cinema sognano per almeno un paio d'ore di aprire un proprio locale.