nel mondo incantato

PASSIONE ..LA MIA TREMENDA PASSIONE!!!


 Era da un pò che lo osservava con occhi avidi di lussuria. Tutto di lui l’aveva colpita… ogni singolo gesto e movimento emanavano una sensualità che la stordiva e le faceva aumentare smisuratamente la voglia di essere posseduta da quel corpo…il suo non era amore, ma puro desiderio carnale. La sua esistenza era divenuta un’ossessione… doveva averlo, come aveva avuto gli altri, ma soprattutto perchè in lui vi era un qualcosa di diverso, aveva una dote particolare che la faceva impazzire. Una sera, incrociandolo, lo prese per mano e lo condusse in un angolo appartato, dove… con mani tremanti e respiri affannati lo cercò…si cercarono, s’intrecciarono in un groviglio di sensi, la passione esplose finchè lei, giunta sull’orlo della pazzia, lo fermò e gli fece capire che era pronta. Lo attirò a se, lo circondò…e l’accolse. Fu riempita di piacere, di calore. Vedeva a malapena ciò che la circondava, ma non se ne curava. Il piacere era tutto. Il calore e il piacere…che le inondavano le membra come acqua che coli nella sabbia secca, che la riempivano. Il piacere bruciava la carne. Lei cercò di risucchiare dentro di sè tutto il calore, tutto il piacere. Tutto. Il piacere… Poi, come se i lampioni si fossero spenti, il mondo tremolò. Il piacere era un tizzone ardente dentro di lei. Lei si abbeverò al piacere. Il mondo tremolò…tremolò. Lo voleva a tutti i costi quel piacere: era acqua per chi muore di sete…e lei si dissetò. Si sentì impazzire, eppure lo voleva tutto. Lo voleva tutto! Urlò…ululò di gioia…ululò di piacere…a lungo. Ancora in preda al godimento si sentì spingere delicatamente, arretrò barcollando, il piacere le sfuggiva. Il piacere….Lo guardò andare via, con rimpianto. Era follia desiderarlo ancora… ma ne era stata così piena e mai nessun piacere l’aveva saziata così…