La barricata

ALCHIMIA, UTOPIA E RIVOLUZIONE


"Negare l'azione diretta di Dio, non è negare Dio, non confondetevi in ciò! Poniamo l'autore di tutte le cose molto più in alto di quanto lo riabbassino le religioni. Non accusate di ateismo coloro che vogliono l'immortalità. Sull'esempio di Lucifero siamo gelosi di Dio, e la gelosia attesta un violento amore!"(Balzac, scrittore e iniziato all'alchimia)Per l'alchimia è la materia ad essere divinizzata ("Scala sapientiae non altum volare, sed humi morare"), all'interno di un cosmo brulicante di vita, in cui tutto è desiderio e tensione all'unione dei corpi, all'unione sessuale.E' dal "basso" e dal "reietto", dal materico che nasce l'Uomo nuovo, unificazione di corpo e spirito. E' l'uomo autentico, che ancora non c'è, ad essere elevato nel cielo. Il Salvatore degli alchimisti non viene dal cielo, ma dalla materia!Pensate un attimo a quanto sia rivoluzionario questo nuovo Adamo, a quanto sia rivoluzionario e utopico questo "materialismo" degli alchimisti! Il loro Farmakon athanasias, l'elisir di immortalità, è la medicina che dona la felicità, l'unione originale di corpo e spirito, sulla terra, non nell'aldilà. L'immortalità non è altro che la liberazione dell'uomo dell'oggi, scisso e alienato.Quanto ci ricordano, questi alchimisti perseguitati da Chiesa e Potere, i moderni rivoluzionari! Siamo o non siamo, con la nostra utopia, gli alchimisti di oggi! La felicità ora, non dopo la morte!La bibliografia del filosofo Luciano Parinetto: letture assai consigliate!