"Untermensch" ovvero "sottouomo": un solo termine per riassumere l'orrore dell'ideologia nazista e il dramma del genocidio ebraico (e di russi, omosessuali, zingari e comunisti). Un termine tedesco che altro non è che la traduzione dell'americano "Underman".Il padre di questa parola è, infatti, lo statunitense Lothrop Stoddard, autore del libro "The menace of the Under Man" pubblicato a New York nel 1922, quando Hitler è ancora uno sconosciuto e negletto "profeta". Con il termine da lui coniato Stoddard indica la massa dei selvaggi interni ed esterni all'Occidente (popoli delle colonie e afroamericani), incorreggibili nemici della civiltà, con i quali non c'è altra soluzione che la radicale resa dei conti.Negli anni successivi, ricevuto poi nella Berlino nazista con tutti gli onori, incontrerà di persona Hitler. L'ideologo nazista Rosenberg, inoltre, riconosce apertamente il debito intellettuale del nazismo nei suoi confronti.Ci si chiederà ora: personaggio secondario e semi-sconosciuto negli Usa? Tutt'altro. Ad elogiarlo per le sue opere sono direttamente i presidenti repubblicani Harding e Hoover. Dobbiamo tenere presente che nel Sud vige ancora quello che storici americani chiamano il regime segregazionista della "white supremacy".Ma possiamo andare indietro per incontrare un altro presidente statunitense per renderci conto che molte delle parole d'ordine del nazismo non sono parti originali, ma patrimonio circolante nell'Occidente razzista e colonizzatore. Theodore Roosevelt invoca misure energiche per salvare l'uomo bianco americano dal "suicidio razziale" (da "race suicide" si arriva al nazista "Rasseselbstmord" o "Volkstod") e dall'"umiliazione razziale". Negli stessi anni negli Usa compaiono alcuni libri che invocano la soluzione finale ("final and complete solution") dei popoli inferiori e della questione nera. Inutile ricordare la traduzione tedesca e nazista del termine: "Endlosung" ...della questione ebraica.Un altro grande americano elogiato dai nazisti, Henry Ford, l'industriale dell'auto, fu autore del libro antisemita "L'ebreo internazionale".ULTIMISSIME DALLA DEMOCRAZIA:La Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente George W. Bush imporra' il veto al progetto di legge approvato dal Senato che proibisce l'annegamento simulato e altri metodi di coercizione negli interrogatori.
AMERICANISMO/NAZISMO
"Untermensch" ovvero "sottouomo": un solo termine per riassumere l'orrore dell'ideologia nazista e il dramma del genocidio ebraico (e di russi, omosessuali, zingari e comunisti). Un termine tedesco che altro non è che la traduzione dell'americano "Underman".Il padre di questa parola è, infatti, lo statunitense Lothrop Stoddard, autore del libro "The menace of the Under Man" pubblicato a New York nel 1922, quando Hitler è ancora uno sconosciuto e negletto "profeta". Con il termine da lui coniato Stoddard indica la massa dei selvaggi interni ed esterni all'Occidente (popoli delle colonie e afroamericani), incorreggibili nemici della civiltà, con i quali non c'è altra soluzione che la radicale resa dei conti.Negli anni successivi, ricevuto poi nella Berlino nazista con tutti gli onori, incontrerà di persona Hitler. L'ideologo nazista Rosenberg, inoltre, riconosce apertamente il debito intellettuale del nazismo nei suoi confronti.Ci si chiederà ora: personaggio secondario e semi-sconosciuto negli Usa? Tutt'altro. Ad elogiarlo per le sue opere sono direttamente i presidenti repubblicani Harding e Hoover. Dobbiamo tenere presente che nel Sud vige ancora quello che storici americani chiamano il regime segregazionista della "white supremacy".Ma possiamo andare indietro per incontrare un altro presidente statunitense per renderci conto che molte delle parole d'ordine del nazismo non sono parti originali, ma patrimonio circolante nell'Occidente razzista e colonizzatore. Theodore Roosevelt invoca misure energiche per salvare l'uomo bianco americano dal "suicidio razziale" (da "race suicide" si arriva al nazista "Rasseselbstmord" o "Volkstod") e dall'"umiliazione razziale". Negli stessi anni negli Usa compaiono alcuni libri che invocano la soluzione finale ("final and complete solution") dei popoli inferiori e della questione nera. Inutile ricordare la traduzione tedesca e nazista del termine: "Endlosung" ...della questione ebraica.Un altro grande americano elogiato dai nazisti, Henry Ford, l'industriale dell'auto, fu autore del libro antisemita "L'ebreo internazionale".ULTIMISSIME DALLA DEMOCRAZIA:La Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente George W. Bush imporra' il veto al progetto di legge approvato dal Senato che proibisce l'annegamento simulato e altri metodi di coercizione negli interrogatori.