La barricata

PER UN TIBET FEUDALE


Il presidente della regione autonoma del Tibet Qiangba Puncog definisce ridicola la versioni dei fatti data dal Dalai Lama.Salgono intanto a tredici le vittime (bruciate vive o pugnalate dai pacifici manifestani) nei sanguinosi scontri di venerdì a Lhasa.Ma la Sinistra Arcobaleno, forza governista ormai lontana da ogni logica antimperialista e avvolta in un generico e inconcludente pacifismo (ma i crediti di guerra li ha votati tutti),manifesta a favore del popolo tibetano e contro la repressione cinese.Ebbene, facciano pure. Io resto con la speranza che il Tibet continui la sua marcia di progresso sociale senza il peso della casta reazionaria, feudale e schiavista rappresentata dalla cricca lamaista.Il Tibet, spero, non diventerà un nuovo Kosovo.Il Tibet lamaista, un inferno di schiavitùIl Dalai Lama e l'attacco imperialista alla Cina