La barricata

APPUNTI TIBETANI


Raccolgo, sull'onda della volontà di fare del mio blog una sorta di "cassetto degli attrezzi", gli articoli che, in vari post, avevo presentato. Con un semplice scopo: invitare tutti noi, dello sterminato mondo della sinistra, a riprendere "contatto" con l'analisi degli avvenimenti, per andare oltre la retorica (che è retorica di guerra) dei diritti umani, e con la teoria e la pratica antimperialista.- Per il popolo del Tibet e contro il feudalesimo lamaista- Monaci o popolo del Tibet- La Cina il Tibet e il Dalai Lama- Il mito del Tibet- Feudalesimo amichevole: il mito del Tibet- Schierati con la Cina popolare contro il Medioevo del Dalai Lama e le mene aggressive dell’imperialismo (dal PdCI)Postilla scandalizzata con i colori dell'arcobalenoChe si scandalizzino pure i bertinottiani, ideologicamente confusionari e massacratori del patrominio comunista novecentesco: preferiscono i bonzi schiavisti, i parlamenti autonominati dallo schiavista Dalai Lama. Ormai seguono con chirurgica precisione le battaglie per i diritti... che altri indicano. Ma di che stupirsi? Al governo hanno finanziato tutte le guerre (e il movimento comunista nacque, invece, dal rigetto di questo inchino alle borghesie guerrafondaie) e, con l'ultima finanziaria, pure la base Usa vicentina. Ma, loro, sventolano le bandiere della pace con il coraggio di chi, puntualmente, si inchina. Anche dopo aver ricevuto lo schiaffo della borghesia veltroniana; quest'ultima, almeno, coerente.