La barricata

MIOPIA: IL PCdL E IL TIBET


Ferrando, leader del Partito Comunista dei lavoratori, si schiera con i bonzi tibetani in nome dell'autoderteminazione dei popoli.  Sorpresa? Fino ad un certo punto.Ferrando e la sua corrente, negli anni passati, sempre in nome dell'autodeterminazione dei popoli, sostennero anche la lotta di liberazione dell'UCK. E sappiamo come č andata a finire: il Kosovo č un caso eclatante di eterodeterminazione con tanto di immensa base Usa sul territorio.Pensavo che la lungimiranza di quella posizione portasse ad una sorta di autocritica. Ma ho sbagliato. Come allora, parlare in astratto di autodeterminazione dei popoli a proposito della rivolta feudale della cricca lamaista mi pare porti alla stessa conclusione: un servizio reso a chi alla Cina pensa solo in quanto nemico e non alla causa del socialismo.Mi piacerebbe inoltre sapere quale socialismo rivoluzionario potrebbe introdurre il dalai lama...NOTE POSITIVE:Ad oggi posizioni antimperialiste e di sostegno alla Cina sono arrivate dall'area dell'Ernesto, dalla Rete dei Comunisti, da Aginform e da ambienti dei Comunisti italiani.