La barricata

TIBET: LA CIA E IL TENTATO COLPO DI STATO DEL 1959


Nel 2002 è stato pubblicato dalla University Press of Kansas un libro intitolato "La guerra segreta della CIA in Tibet". I due autori - Kenneth Conboy della Heritage Foundation e James Morrison, un veterano dell'esercito istruttore alla CIA - espongono dettagliatamente con orgoglio come la CIA avviò e diresse il cosiddetto movimento di resistenza del Tibet. Lo stesso Dalai Lama era nel libro paga della CIA ed approvò i piani della CIA per la rivolta armata.La CIA mise a capo del sanguinoso attacco armato del 1959 il fratello del Dalai Lama, Gyalo Thodup. Un esercito contra venne addestrato dalla CIA in Colorado e poi paracadutato in Tibet con aerei dell'aeronautica militare USA.L'attacco del 1959 è stato un tentativo di colpo di stato progettato ed organizzato dalla CIA, nello stile della successiva invasione della Baia dei Porci della Cuba socialista. Lo scopo era di rovesciare l'esistente governo tibetano ed indebolire la Rivoluzione Cinese cercando allo stesso tempo di legare il popolo del Tibet agli interessi imperialisti degli USA.Mi domando alla fine: un comunista con chi dovrebbe stare? Dovrebbe appoggiare le campagnie finanziate dalla Cia? Alla prossima "baia dei porci" staremo con i marines liberatori?La presentazione del libro sul sito della University Press of Kansas