Il profumo dei sogni

I SOGNI

- "...Un vincitore è un sognatore che non si è arreso..."

Nelson Mandela

- "...Certo, non era questo il futuro che aveva sognato da ragazzo. Ma si sa, quando si è giovani la propensione al sogno è immensa. E, in un certo senso, costituisce di per sè una ragione per vivere. Si costruiscono così tanti progetti, si disegnano così tanti scenari, che è quasi perfino impossibile ricordarli tutti. Poi, magari, nemmeno uno di loro riesce a superare l'ostacolo degli impegni e delle difficoltà di ogni giorno. Sogni e progetti Tano ne aveva dovuti lasciare molti, strada facendo...

°°°

... Il sogno è la chiave di tutto. La vita stessa è un sogno. La realtà non è solo ciò che vedi adesso o che hai visto ieri o anni fa. No: sarebbe troppo riduttivo. Esistono invece cento, mille realtà, milioni di mondi possibili. Esattamente tanti quante sono le speranze e le fantasie di noi uomini. Bisogna avere forza, tempo e coraggio. Senza stancarsi mai. Senza abbattersi. Anche dopo mille, anche dopo un milione di tentativi. Da qualche parte, in qualche tempo, esiste certamente il mondo disegnato nella tua mente, la realizzazione dei tuoi sogni, delle tue speranze, delle tue fantasie. Devi cercarlo..."

- dal romanzo di Giovanni Barrile "Il profumo dei sogni", consultabile sul sito www.lulu.com

IL RITORNO DI ANDREA

"...Il desiderio adesso di tornare nel suo vecchio quartiere era probabilmente condizionato da un diffuso pregiudizio. Qualcuno forse storcerà la bocca, ma è difficile negarlo: in occasione delle nostre scelte, piccole o grandi che siano, accade spesso d'essere portati a preferire il mondo, le cose  e le situazioni che già conosciamo. Diffidiamo delle novità, questo è il fatto. Preferiamo frequentare i soliti percorsi, posare il piede sempre sulla stessa mattonella.

Il diverso ci fa paura.

E preferiamo evitarlo.

In certi casi, per fortuna estremi - non per questo meno odiosi - quando fiutiamo il pericolo, allora siamo disposti a tutto, anche a combattere, soffocando la Ragione e l'Amore, per cancellare dalla nostra vita tutto ciò che non è uguale a noi e al mondo in cui siamo da sempre abituati a vivere.

Andrea, in genere, nelle novità ci sguazzava come i "picciriddi" nell'acqua di Mondello, ma questa volta - nessuno è perfetto - un sottile venticello di paura era venuto a soffiare dentro il labirinto della sua mente. ..."

- dal romanzo di Giovanni Barrile "IL MISTERO DELL'UOMO DI CORSO PISANI", consultabile sul sito www.lulu.com

IL CAVALIERE NERO

L'uomo misterioso, nero come il mantello che lo copriva dalla testa ai piedi, avanzava lentamente verso di lui.

In quella notte eterna, buia come la paura che gli scorreva nelle vene, il rumore dei suoi passi sembrava scandire il tempo del mondo intero.

Invano Tano supplicava le sue gambe di portarlo lontano. Nulla. Le sciagurate se ne restavano là, irrimediabilmente artigliate al terreno, bloccate da paure antiche e nuove, che il suo cervello sfornava senza sosta, con una mestria degna di migliore utilizzo.

Inesorabilmente, lo sentiva il momento si avvicinava.

Luminosa come un faro, l'uomo teneva al petto un'accetta. La teneva amorosamente, come una madre stringe il suo bambino. Per quanti sforzi facesse, Tano null'altro riusciva a distinguere.

Quando gli fu vicino, potè scorgerne gli occhi. Di ghiaccio, bianchi e luccicanti come la lama che portava con sè.

Infine fu davanti a lui. Il suo silenzio gli pesò come un macigno sullo stomaco. Inutile chiedergli pietà. Tano capì che doveva inginocchiarsi. Diligentemente, lo fece.

Vide le grandi mani stringere con forza la lama e poi sollevarla, fino al cielo.

Tano capì che era arrivato il Momento.

Obbedendo così ad una sentenza mai pronunciata in nessun tribunale, tuttavia a lui nota da tempo, abbassò il capo, per favorire il lavoro di quell'uomo.

Il colpo arrivò con forza, aprendogli la schiena. Stranamente, non sentì alcun dolore: solo freddo, tanto freddo in tutto il corpo. Da togliergli il respiro, quasi.

Fu probabilmente quella sensazione a tirarlo fuori dall'incubo, uno dei tanti che da giorni lo accompagnavano...."

- tratto dal romanzo di Giovanni Barrile "Il profumo dei sogni" ( ovvero l'incredibile storia di Tano Schiera, l'uomo invisibile), consultabile su www.lulu.com

Ciao, amici del Blog

Bentrovati

sono uno scrittore che ama il mondo e le cose buone e belle che per fortuna nostra ancora lo popolano.

Ho pubblicato numerosi racconti e due romanzi, "Il profumo dei sogni" ed "Il mistero dell'uomo di Corso Pisani", che hanno avuto successo di pubblico e di critica (oltre 4000 copie vendute, solo con il passaparola). Il che, per un signor nessuno è un esaltante risultato.

La voglia di cercare nuovi lettori mi ha spinto a pubblicare sul sito www.lulu.com, dove sono attualmente presente con due romanzi.

Ho appena terminato di scrivere una raccolta di gialli "bonsai" che pubblicherò quanto prima.

Vorrei incontrare nuovi amici e lettori.

Vi aspetto.