Lucio Battisti e Mogol, seduti al tavolino, riesaminano l'ultima creazione. Lucio impugna la chitarra e ripassa gli accordi: sono perfetti. Mogol rilegge il testo, seguendo il ritmo. Le parole sono stupende. Manca solo il titolo. Battisti: “Senti... e se la chiamassimo "Coglione pulito"?”. Mogol: “Mmmh! Mi pare un po' troppo forte...”. Battisti: “Già, hai ragione... Allora... Senti un po'. Che ne diresti di "Testicolo igienizzato"?”. Mogol: “No, mi sembra troppo avanti, troppo tecnologico...”. Battisti: “Boh, "Scroto immacolato"?". Mogol: "No, Lucio, no... Sei troppo poetico, è troppo retorico...". Battisti: "Ok, e allora?". Mogol: "Che ne pensi di "Balla linda"?".
STORIA DELLA CANZONE ITALIANA
Lucio Battisti e Mogol, seduti al tavolino, riesaminano l'ultima creazione. Lucio impugna la chitarra e ripassa gli accordi: sono perfetti. Mogol rilegge il testo, seguendo il ritmo. Le parole sono stupende. Manca solo il titolo. Battisti: “Senti... e se la chiamassimo "Coglione pulito"?”. Mogol: “Mmmh! Mi pare un po' troppo forte...”. Battisti: “Già, hai ragione... Allora... Senti un po'. Che ne diresti di "Testicolo igienizzato"?”. Mogol: “No, mi sembra troppo avanti, troppo tecnologico...”. Battisti: “Boh, "Scroto immacolato"?". Mogol: "No, Lucio, no... Sei troppo poetico, è troppo retorico...". Battisti: "Ok, e allora?". Mogol: "Che ne pensi di "Balla linda"?".