Basket Passignano

Peccato la prima


Basket Passignano 81Lanciano Basket 89(19-24)(24-17)(19-27)(19-21)Arbitri:  Collesi Daniele di Pesaro                Pazzagli Marco di PesaroBasket Passignano: Capponi 5, Sabini Giordan 13, Tumino ne, Imbrò 21, Giottoli 2, Lisi 14, Fumanti 14, Tomassini 2, Cincini ne, Varriale 10. All. MasiniLanciano Basket: Savini 8, Borromeo 10, Gaeta 25, Muffa ne, Carosella ne, Ucci 9, Caloia 9, De Nardis 5, Salvatore 20, Pasquini 3. All. Salomone Esordio amaro per il Passignano che lotta fino alla fine, ma non riesce ad avere la meglio sugli ospiti. La formazione di coach Masini si presenta con l’assenza del capitano Gimmi Sabini fuori per infortunio, mentre il Lanciano è in formazione tipo. La prima frazione di gioco scandisce subito quello che sarà la caratteristica di tutto l’incontro con le due squadre che prediligono la fase offensiva e il gioco in velocità rispetto a quello ragionato. Sugli scudi subito il giovane Imbrò per i lacustri mentre per i ragazzi di coach Salomone è l’esperto duo Gaeta- Salvatore a dettare i ritmi. Durante la seconda frazione i ragazzi di coach Masini sfruttano le energie fresche che vengono dalla panchina e riescono a ricucire il piccolo divario che si era creato andando al riposo sul punteggio di 43 a 41. Per i padroni di casa stenta a decollare Varriale che soffre la lunga assenza dai campi di gioco, mentre sotto canestro i falli di Fumanti e Lisi costringono la panchina a prolungare l’uso della difesa a zona. Si riparte per il terzo periodo con entrambe le squadre intenzionate a mettere le mani sulla partita e sono gli ospiti che riescono a piazzare un mini break che li porta sul +6 al termine della frazione. Nell’ultimo periodo azioni confuse dei padroni di casa e anche un po di sfortuna su azioni chiave non permettono ai lacustri ti accorciare in modo considerevole le distanze con gli ospiti che si affidano sempre all’esperienza di Gaeta anche nel ruolo insolito di play e top scorer con 25 punti al termine della gara. Per i padroni di casa rimane l’amaro di una sconfitta contro una squadra alla loro portata, ma il lavoro di coach Masini già si vede con il gruppo che corre e fa della velocità il suo punto di forza.