Watt Basket Passignano:
Bruschi: 21; Bianchi: 12; Sabini Gimmi: 7; Farnetani: 2; Giottoli: 4; Chianese: 7; Sabini Giordan; Fefè: 2; Lisi; Cincini: NE
Consum.it Costone Siena:
Gambelli: 12; Bonelli: 10; Franceschini N: 10; Castri: 9; Cessel: 4; Spampani: 6; Solfrizzi: 5; Franceschini F. 5; Benincasa: 6; Bruttini;
Partita senza storia con i senesi bravi a tenere sempre a debita distanza i padroni di casa. I ragazzi di Coach Garroni si pesentano al fischio di inizio senza il lungo Fumanti, colpito da influenza e tenuto precauzionalmente a riposo prima dell'importante match-salvezza contro Assisi. L'assenza della torre della Watt responsabilizza ulteriormente un ottimo Bruschi, a tratti immarcabile, realizzatore di una doppia doppia (21 punti e 10 rimbalzi). Purtroppo per la Watt Bruschi è coadiuvato dal solo Gimmi Sabini, 7 punti per lui alla fine ma tanta sostanza da entrambi i lati del campo e da un Bianchi in grande spolvero contro i suoi concittadini.
I toscani mantengono la vetta della classifica meritatamente, mostrando un collettivo di tutto rispetto, con un nutrito gruppo di giocatori capaci di togliere le castagne dal fuoco all'occorrenza con tiri dalla media e lunga distanza. La facilità di esecuzione dei ragazzi del Costone è probabilmente il fattore in più dei ragazzi senesi: ottima circolazione di palla, giochi in attacco che coinvolgono tutti e nessuna remora a concludere l'azione. Il progetto Costone è sicuramente tra i più interessanti della categoria quest'anno: tutti ragazzi locali, un mix tra giovani promesse di scuola Montepaschi ed esperti della categoria partiti senza i favori dei pronostici stanno dimostrando tutto il loro valore contendendo il primato al favoritissimo Montecatini. I ragazzi lacustri mantengono il passivo contenuto dimostrando di possedere delle energie mentali e caratteriali che torneranno utili nei prossimi scontri diretti per una salvezza che appare a metà stagione quantomai meritata alla luce delle prestazioni fin quì riportate. A volte manca ai neopromossi umbri un pizzico di consapevolezza nei propri mezzi ed in alcuni singoli anche un pò di sfrontatezza, tuttavia non mancano gli spunti positivi di crescita tecnica e caratteriale del gruppo che ha trovato il suo leader naturale in campo nel talentuosissimo lungo perugino Bruschi, finalmente libero da quegli infortuni che ne hanno fin quì condizionato notevolmente la carriera.
S.
Inviato da: basket.passignano
il 21/11/2010 alle 18:20
Inviato da: stefano giannattasio
il 21/11/2010 alle 16:51
Inviato da: federico gattini
il 30/05/2010 alle 01:02
Inviato da: basket.passignano
il 16/02/2010 alle 17:59
Inviato da: nicola moroni
il 16/02/2010 alle 15:00